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Autostrade, si avvicina l’intesa tra il governo e i Benetton. Con la revoca che ormai è soltanto un ricordo lontano

Pubblicato il 23/04/2020 13:03

Mente l’Italia è ancora in attesa di poter riaccendere il motore, con le aziende costrette a tenere le saracinesche abbassate e i cittadini bloccati a casa, il governo continua nelle trattative con la famiglia Benetton sul fronte autostrade. Una partita ancora tutt’altro che chiusa, ma con il risultato che sembra ormai ampiamente indirizzato: la revoca, parolina magica gridata forte ai cittadini subito dopo il crollo del Ponte Morandi, è ormai questione superata, archiviata. Si lavora, piuttosto, a un avvicendamento ai vertici, soluzione buona per soddisfare entrambe le parti.

Autostrade, si avvicina l'intesa tra il governo e i Benetton. Con la revoca che ormai è solo un ricordo lontano

La situazione sarà risolta con la calma del caso, visto che l’esecutivo è impegnato in questi giorni su più fronti. Senza escludere che una soluzione possa arrivare anche prima della fine di giugno, qualora si riesca ad avviare il processo di cessione che porterebbe all’approdo della maggioranza di Autostrade per l’Italia in mano a un gruppo di imprenditori italiani con un ombrello pubblico costituito da F2i e Cassa Deposito e Prestiti. L’iter procede spedito e l’accordo sembra ormai dietro l’angolo, vista la voglia da ambo i fronti di chiudere la pratica il prima possibile.

Autostrade, si avvicina l'intesa tra il governo e i Benetton. Con la revoca che ormai è solo un ricordo lontano

Le ultime limature riguardano il nuovo piano tariffario, che sarà più leggero di quello applicato finora ma comunque non troppo gravoso per le casse della società, un piano di investimenti ordinari e straordinari e la sanzione a danno dei Benetton come risarcimento a seguito della tragedia che ha messo Genova in ginocchio. Quest’ultimo resta il punto più controverso, con il tira e molla sui miliardi da mettere sul piatto ancora in corso. Poi sarà la volta della definizione dei nuovi assetti societari, prima di seppellire definitivamente l’ascia di guerra.

Autostrade, si avvicina l'intesa tra il governo e i Benetton. Con la revoca che ormai è solo un ricordo lontano

F2i sta già cercando una quadra con Atlantia, sulla base della cessione di una quota di maggioranza assoluta di Aspi, della quale la stessa Atlantia possiede l’88%, a un gruppo di investitori italiani. C’è la possibilità che la holding dei Benetton resti in un primo momento come socio finanziario di minoranza, cedendo però almeno il 51%.

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