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Scontro tra jet russo e drone USA sul Mar Nero, si aprono scenari da incubo. Cosa è successo

Pubblicato il 14/03/2023 19:43 - Aggiornato il 14/03/2023 19:59

La notizia battuta dalle agenzie poco dopo le 18 è di quelle che non possono non mettere in allarme e far temere una pericolosissima escalation. Un caccia russo Flanker “Su-27” si è scontrato con un drone statunitense sul Mar Nero, secondo quanto riferito all’agenzia di stampa France-Presse (AFP) dal generale James Hecker, comandante delle forze armate americane in Europa e Africa: “Il nostro drone MQ-9 stava eseguendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando lo schianto e la perdita dell’MQ-9”, è stato il suo preoccupante annuncio. Il drone militare americano MQ-9 Reaper è caduto dopo aver subito il danneggiamone dell’elica, ha aggiunto in questi minuti la Cnn. “Questo incidente segue uno schema di azioni pericolose da parte di piloti russi che interagiscono con velivoli statunitensi e alleati nello spazio aereo internazionale, anche sul Mar Nero”, ha scritto in una nota lo Us Eucom, il comando degli Stati Uniti per l’Europa. “Queste azioni aggressive da parte dell’equipaggio russo sono pericolose e potrebbero portare a calcoli errati e a un’escalation involontaria“, è stato aggiunto. Il comandante militare della Nato, il generale Christopher Cavoli, ha informato tutti e trenta gli Stati che fanno parte dell’Alleanza Atlantica. Quest’ultimo particolare lo apprendiamo da Sky TG24.Va detto che aerei russi e statunitensi hanno operato, contemporaneamente, sul Mar Nero negli ultimi mesi segnati dalla guerra in Ucraina, ma sinora “incidenti” simili non si erano mai verificati. In realtà, sempre secondo la Cnn, non si sarebbe neppure trattato di un incidente. (Continua a leggere dopo la foto)
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scontro jet russo drone USA

La Tv all news ha ricostruito la dinamica secondo cui i droni a stelle e strisce “stavano operando in acque internazionali sul Mar Nero quando uno dei jet russi è volato intenzionalmente davanti” ai velivoli, scaricando carburante davanti al drone senza pilota. Colpisce l’avverbio intenzionalmente. (Continua a leggere dopo la foto)

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Dalla Casa Bianca il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha appena dichiarato: “Non sappiamo quale fosse l’intenzione dei russi ma se il messaggio era quello di esercitare deterrenza contro i nostri sorvoli nello spazio aereo internazionale sul Mar Nero, o la nostra navigazione in acque internazionali sul Mar Nero, è destinato a fallire”. È uno scenario da incubo.

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