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5G, svolta choc di Huawei: “Pronti a vendere brevetti, licenze e codici a un acquirente occidentale”

Pubblicato il 13/09/2019 11:38

Una svolta che ha del clamoroso. Huawei potrebbe vendere ad una concorrente occidentale tutti i brevetti, licenze, codici e il know-how sul 5G. Lo dice in un’intervista all’Economist l’amministratore delegato del colosso cinese, Ren Zhengfei. Una mossa a sorpresa che va incontro ai dubbi degli Usa sulla capacità delle tecnologie messe a punto dal marchio cinese di “spiare” le mosse dell’Occidente.

Huawei avrebbe dunque deciso di cedere anche alla concorrenza la tecnologia che sta dietro il 5G. E quindi codici e licenze, che secondo alcune informazioni recenti, sarebbero costate al gruppo cinese circa 2 miliardi di dollari solo per gli approfondimenti e lo sviluppo.

Le stesse tecnologie potrebbero così essere vendute – per esempio – a aziende occidentali. Col portafogli, è bene chiarire, più che gonfio. Perchè se i costi della “research & development” ammontano a 2 miliardi di dollari, quelli della possibile vendita di un pacchetto così avanzato di tecnologie potrebbe superare agilmente le decine di miliardi di dollari.

Va detto, però, che i possibili compratori di software e brevetti per 20 o 30 miliardi di dollari non ce ne sono certo molti in giro. E soprattutto perché per Ren Zhengfei “Huawei proseguirebbe lo sviluppo del settore per proprio conto”. Quindi nessuna resa. Ma perché Huawei sarebbe pronta a intraprendere una strada simile? La risposta più chiara arriva proprio dalle parole del CEO…

“Una distribuzione equilibrata degli interessi favorirebbe la sopravvivenza di Huawei, permettendole di fare grandi passi avanti”. Segno evidente, dunque, che all’interno dell’headquarter di Shenzhen, qualcuno si sta chiedendo se la guerra commerciale con gli Stati Uniti sia una strada percorribile. Dopo il blocco commerciale imposto da Trump, i numeri delle vendite di device Huawei fuori dalla Cina hanno fatto registrare un preoccupante segno negativo.

E il timore che tutto ciò possa incidere fortemente anche sul prossimo modello (il Huawei Mate 30) in uscita fra qualche giorno, è pesantissimo. Così, l’ipotesi di cedere il comparto 5G sembra un po’ una bandiera bianca verso Trump. C’è da dire che in questi giorni, i rapporti fra USA e Cina sembrano aver ripiegato su toni più morbidi. Le parti hanno annunciato che si rivedranno nel mese di ottobre, e alcuni dazi commerciali sono stati posticipati.

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