Una stretta che ha fatto discutere, quella del governo Meloni sulla criminalità tra giovanissimi e sui cosiddetti reati minori. Con il decreto Caivano che ha introdotto norme per il risanamento e la riqualificazione del territorio del comune campano, al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area. Un tema che è stato al centro del dibattito anche nel corso dell’ultima puntata del programma Zona Bianca, condotto da Giuseppe Brindisi su Rete4. Durante il quale è però andato in scena un duro scontro tra il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e la senatrice del Partito Democratico Simona Malpezzi. In toni, in studio, si sono presto scaldati, con accuse reciproche tra i due. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Si tratta di un territorio difficile – ha detto Donzelli – come in tutte le periferie d’Italia. Parliamo di Caivano. Insieme al decreto, alle leggi che inaspriscono le pene, è giusto inasprire le pene, a Caivano, quello che era il centro sportivo abbiamo garantito che sarà rimesso in piedi, che sarà reso funzionale dalla Polizia. I gruppi sportivi e la polizia andranno a rimettere insieme in sesto il centro sportivo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Lotta alle baby gang: cosa prevede il decreto Caivano?
Interviene @Donzelli di Fratelli d'Italia a #zonabianca pic.twitter.com/fMUiSADPSN
— Zona Bianca (@zona_bianca) September 10, 2023
“Aggiungeremo ai ragazzi lo sport, la cultura, la legalità. Faremo quello che voi non avete fatto per anni” ha detto rivolgendosi Donzelli a Simona Malpezzi, senatrice del Pd. E ancora: “Riportiamo la presenza dello Stato”. A quel punto è arrivata però la replica dell’esponente dem. (Continua a leggere dopo la foto)

“Io vorrei portare Donzelli in altri quartieri di Napoli dove ci sono progetti simili. Questo non basta”, ha infatti ribattutola senatrice Malpezzi. “Tra niente e ‘Meglio di niente’ è meglio ‘Meglio di niente'”, le ha fatto notare Brindisi. “Secondo lei è così una tortura dire a un ragazzo che sta filmando un crimine ‘Ti tolgo il cellulare’. Lo vada a dire alle ragazze stuprate se è inutile. Vogliamo difendere le vittime o solo il ragazzino che commette il crimine?” ha concluso Donzelli, scatenando l’applauso del pubblico.