Vai al contenuto

Zingaretti avverte gli alleati: “Dopo le Regionali può cadere il governo”

Pubblicato il 24/06/2020 13:04

C’è un cerchietto pericoloso, rimarcato più volte a penna, sul calendario del governo giallorosso. Due giorni, il 20 e il 21 settembre, durante i quali dovrebbe svolgersi (l’ufficialità non c’è ancora) il cosiddetto election day, con ben sei Regioni chiamate al voto per rinnovare il presidente e il consiglio e il referendum per il taglio dei parlamentari. In attesa del decreto che confermi la scelta, anticipata dalla ministra Lamorgese, i calcoli spaventano già i leader di un esecutivo traballante. E che rischia di ricevere, in quell’occasione, il colpo del definitivo k.o. Dovesse andare male su tutta la linea (Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania e Puglia) o quasi, le conseguenze politiche sarebbero scontate.

Zingaretti avverte gli alleati: "Dopo le Regionali può cadere il governo"

Uno scoglio non di poco conto. Perché mentre il centrodestra, pur con tante difficoltà, è riuscito a trovare una quadra che gli consenta di presentarsi compatto ai vari appuntamenti con le urne, al momento non esiste una singola Regione tra quelle chiamate al voto in cui i giallorossi abbiano espresso un candidato unico, sostenuto cioè da tutte quelle forze che oggi danno vita all’esecutivo. E allora ecco prendere corpo un’eventualità per nulla gradita per gli appartenenti all’esecutivo: prima una batosta alle Regionali, poi il taglio dei parlamentari a togliere legittimità al Parlamento. Con il rischio che il cortocircuito, a quel punto, sia inevitabile.

Zingaretti avverte gli alleati: "Dopo le Regionali può cadere il governo"

A testimonianza di un clima di crescente tensione c’è lo sfogo pubblico di Nicola Zingaretti, che attraverso Facebook si è espresso con toni molti duri: “Da oggi le destre combattono unite in tutte le Regioni, anche se spesso all’opposizione sono divise. Invece tra le forze politiche unite a sostegno del governo Conte prevalgono i no, i se, i forse, le divisioni. Si può governare insieme quattro anni l’Italia ma non una Regione o un Comune perché questo significherebbe ‘alleanza strategica’. Ridicolo”. La spia di un’esasperazione evidente.

Zingaretti avverte gli alleati: "Dopo le Regionali può cadere il governo"

Trovare una soluzione è però complesso. Perché gli umori di Renzi sono tutt’altro che semplici da interpretare e soprattutto in Puglia, Regione-chiave per l’esito complessivo della tornata, l’ex premier ha un peso specifico non indifferente. Ma soprattutto perché i Cinque Stelle continuano a non voler trasformare l’alleanza di governo in qualcosa di più. Zingaretti, quindi, ha sbottato. Perché a rischiare è anche il leader del Pd, al quale in molti sono pronti a fare le scarpe. Con il nome di Bonaccini a echeggiare pericolosamente.

Ti potrebbe interessare anche: Trucchi delle banche e intoppi burocratici: la prima settimana del dl liquidità è un disastro