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“Un eroe italiano”. La cattura di Messina Denaro è stata dedicata a Filippo Salvi. Chi era il maresciallo dei carabinieri

Pubblicato il 18/01/2023 08:24 - Aggiornato il 18/01/2023 10:38

Un nome tornato alla ribalta in queste ore, proprio mentre l’Italia intera festeggiava per la cattura dell’ex super latitante Matteo Messina Denaro. La cattura del boss mafioso è stata dedicata dalle forze dell’ordine a Filippo Salvi, maresciallo scomparso il 12 luglio 2007 sul Monte Catalfano a Bagheria, in Sicilia, proprio mentre stava dando la caccia al pupillo di Totò Riina. L’uomo era scivolato mentre stava installando una telecamera per indagare alcuni soggetti vicini al boss, nella speranza di riuscire a scoprirne la posizione. Un volo fatale, giù da un precipizio. Proprio a lui è andato il pensiero del colonnello Lucio Acidiacono, oggi comandante del primo reparto investivativo del Ros e qualche anno fa a capo della sezione Anticrimine di Catania, dove aveva avuto modo di conoscere di persona Salvi: “Non era un mio collaboratore, ma era uno di noi. I ragazzi lo pensano sempre, ricordarlo era doveroso”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come raccontato dal Corriere della Sera, Salvi era originario di Botta di Sedrina, in provincia di Bergamo, dove abitano ancora i suoi genitori, ed era conosciuto con il nome di battaglia “Ram“, in onore al diploma di informatica che aveva conseguito. Nel suo paesino di origine, l’amministrazione comunale ha voluto intitolargli una piazza nell’estate del 2022, in occasione del 15esimo anniversario della sua morte. (Continua a leggere dopo la foto)

Chi era Filippo Salvi

Salvi collezionava i fumetti di Tex Willer, saliva le scale facendo due gradini alla volta ed era benvoluto da tutti, soprattutto dai colleghi. A parlare di lui, alle pagine del Corriere, è stata la madre Renza: “La dedica dopo la cattura di Matteo Messina Denaro è stato un onore inaspettato. Gli amici non lo hanno mai dimenticato. Mi scrivono ogni mattina per sapere come sto, se va tutto bene. E guai se non rispondo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Chi era Filippo Salvi

A Salvi era stata già intitolata un’altra piazza, ad Aspra, frazione di Bagheria. Il sindaco del Paese in cui era avvenuta la tragedia, Michelangelo Balistreri, aveva annunciato così l’iniziativa: “È il giusto riconoscimento a un ragazzo che venne da Bergamo per liberarci dalla mafia”. Su Facebook esiste la pagina “I fratelli di Filippo Ram”, dove tante persone hanno voluto lasciare un messaggio non appena la notizia della cattura di Matteo Messina Denaro aveva iniziato a circolare in rete.

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