Una cosa è certa: quelli come Ursula von der Leyen cadranno sempre in piedi. Dopo aver distrutto mezza Europa, e l’Italia in particolare, tutelando solo gli interessi della sua Germania, la presidente della Commissione inizia a pensare al futuro. Quasi certa della non rielezione, si guarda intorno per capire cosa sarà il domani e dove potersi paracadutare. E così, mentre davanti fa vedere di essere pronta a tutto per tentare il bis alla Commissione europea, dietro sta già lavorando a un Piano B. Un piano B coi fiocchi. Mica per riciclarsi in qualche ufficio europeo in attesa della pensione, o a casa sua in Germania a cacciare i lupi. No, lei punta in alto. Del resto, dopo aver accontentato Big Pharma con un acquisto storico e irripetibile di vaccini, imposti poi a tutta la popolazione europea (finendo anche indagata per gli sms con il Ceo di Pfizer Albert Bourla), e dopo aver avallato ogni scelta di Stati Uniti e Nato sulla guerra in Ucraina, sa che qualche cosa in cambio la può ottenere. Ma cosa? (Continua a leggere dopo la foto)
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A raccontare il piano B della von der Leyen è Claudio Tito in un retroscena pubblicato su Repubblica. L’ipotesi – scrive il giornalista – sta prendendo sempre più corpo. E ha un solo nome: Nato. Scrive Tito: “Sta diventando lei, infatti, la vera carta a sorpresa di Washington per la successione a Jens Stoltenberg. Un’operazione scattata qualche settimana fa e che potrebbe scardinare tutti gli schemi che le famiglie politiche europee stavano predisponendo in vista delle elezioni del prossimo anno”. Dicevamo: l’Europa sotto la guida della tedesca si è completamente appiattita sulle posizioni degli Sati Uniti. E ora capiamo perché. Non solo strategie politiche, accordi e interessi internazionali. A questo punto si può tranquillamente ipotizzare anche un interesse personale. Do ut des: io faccio quello che voi mi dite, ma poi mi date la poltrona che voglio. (Continua a leggere dopo la foto)
Il mandato di Stoltenberg è scaduto ed è stato già prorogato di un anno. È quindi tempo di cambiare. Von der Leyen è stata bravissima a curare gli interessi Usa e Nato nella guerra in Ucraina contro la Russia. Ha imposto le sanzioni a Mosca, ha stravolto il mercato del gas privilegiando quello statunitense, ha messo in piedi un giro di affari intorno alle armi da far paura, ha curato gli interessi di Big Pharma nell’era Covid, ha affamato i cittadini europei e quelli italiani in particolare… Insomma, è una fedelissima su cui si può puntare. Anche perché il presidente americano Biden da tempo ha fatto sapere di considerare giunto il momento per la prima donna segretario generale dell’Alleanza. “Von der Leyen avrebbe curriculum e caratteristiche adatte al ruolo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Per gli americani sarebbe la soluzione ideale
Von der Leyen, che in passato è stata in Germania ministro della Difesa, non a casa ora inizia un viaggio tra Canada e Usa. Viaggio che alla luce di questo Piano B assume tutt’altro valore. Scrive Tito: “C’è però una condizione irrinunciabile: completare il quinquennio a Palazzo Berlaymont”. Questo perché ufficialmente il mandato di Ursula scade nell’estate del 2024. La Casa Bianca, dunque, fa pressioni per convincere Stoltenberg ad accettare un’ulteriore proroga per tenere il posto caldo alla tedesca. “Per gli americani sarebbe la soluzione ideale”. L’Europa, dunque, sarà ancora e sempre di più una colonia americana. La storia si è ribaltata definitivamente.
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