Minuti di vero e proprio terrore quelli vissuti dagli abitanti di Fara Vicentino, nel Vicentino, città protagonista di un’improvvisa esplosione di violenza: un cittadino marocchino ha infatti sottratto una pistola a un carabiniere e ha iniziato ad aprire il fuoco, ferendo un militare. A quel punto gli agenti presenti hanno iniziato a loro volta a sparare, uccidendo l’uomo. Le forze dell’ordine erano intervenute sul posto perché era stata segnata loro la persona di un uomo visibilmente alterato in strda. (Continua a leggere dopo la foto)
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Stando alle ricostruzioni di Tgcom24 l’uomo aveva iniziato ad urlare per le vie la frase “Allah akbar”, allarmando i passanti. Immediatamente era partita la segnalazione alle forze dell’ordine, con gli agenti della polizia e i carabinieri intervenuti nel tentativo, senza successo, di calmarlo. (Continua a leggere dopo la foto)
Improvvisamente il cittadino marocchino avrebbe perso completamente la ragione, scatenando una colluttazione con gli agenti durante la quale sarebbe riuscito a sottrarre la pistola a un agente, per poi sparare. Di fronte a una situazione così pericolosa, gli agenti avrebbero quindi reagito rispondendo al fuoco, prima che potesse verificarsi una strage. (Continua a leggere dopo la foto)
Nella sparatoria è rimasto ferito Alex Frusti, agente di polizia e referente dell’Alto Vicentino, trasferito all’ospedale San Bortolo di Vicenza. “Gli agenti stavano facendo il loro giro di routine – ha spiegato ai giornalisti il sindaco di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto – e hanno chiamato i carabinieri perché avevano bisogno di un supporto. In quel momento dev’essere successo il fatto. Me ne rammarico per tutti, sia per la persona che è deceduta, sia per il nostro agente che è rimasto ferito”.
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