Nuovi guai nell’universo vaccino e nuovo avviso emesso dall’Ema. Stavolta il problema grave riguarda il vaccino Johnson&Johnson. L’Ema segnala infatti un nuovo possibile evento avverso. Come riporta l’Adnkronos, nella sua ultima riunione (7-10 marzo), il Comitato di farmacovigilanza Prac dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato di aggiungere alle informazioni di prodotto, come “possibile effetto collaterale di frequenza sconosciuta”, la vasculite dei piccoli vasi con manifestazioni cutanee. (Continua a leggere dopo la foto)
Si tratta di un’infiammazione dei vasi sanguigni della pelle – spiega l’ente regolatorio Ue – che può provocare un’eruzione cutanea con puntini rossi o macchie, segni puntiformi sotto la superficie della pelle e lividi. Può essere causata da infezioni virali o batteriche, nonché da medicinali e vaccini. Questo è il caso che riguarda un evento provocato da un vaccino. “Generalmente le manifestazioni si risolvono spontaneamente nel tempo, con un’adeguata terapia di supporto”. (Continua a leggere dopo la foto)
Il Prac – riferisce l’Ema – ha esaminato in tutto 21 casi segnalati a livello globale nell’ambito dell’ultimo rapporto sintetico sulla sicurezza, inclusi 10 episodi coerenti con la definizione stabilita di vasculite cutanea a singolo organo (vasculite che colpisce un solo organo). Per la maggior parte di questi 10 casi non è stata identificata un’altra spiegazione ovvia, e 8 di questi episodi si sono verificati subito dopo la somministrazione del vaccino. Al 31 dicembre 2021, nel mondo erano state somministrate circa 42,5 milioni di dosi di vaccino J&J.
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