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Vaccini, “ancora una volta l’informazione che ci viene fornita non è corretta”

Pubblicato il 13/07/2021 14:12

Di Salvatore Cincotta.

ANCORA UNA VOLTA L’INFORMAZIONE CHE CI VIENE FORNITA NON E’ CORRETTA E DA’ LUOGO A COMPORTAMENTI RISCHIOSI.
Ieri, sia il Generale Figliuolo che il Ministro Speranza hanno detto:
“Abbiamo raggiunto il numero di 26 milioni di IMMUNIZZATI”.
Usando il termine di immunizzati, lasciano intendere che chi si è fatto le due dosi di un “vaccino”, è diventato immune al COVID.


Purtroppo i fatti smentiscono queste affermazioni.
Chi si è vaccinato può contrarre il virus e in qualche caso andare incontro anche al decesso.
Questo falso messaggio, che viene ripetuto costantemente dai media, sta generando, in coloro che sono stati già vaccinati, dei comportamenti pericolosi.

Molto spesso il vaccino viene prospettato come strumento di libertà. “Sei vaccinato” puoi entrare negli stadi, puoi partire, puoi andare in vacanza puoi stare con gli altri senza mascherina, puoi ottenere il green-pass…ecc… ecc… Di conseguenza i vaccinati stanno abbassando costantemente la guardia, ritenendosi, in base a queste informazioni immuni.

CARO MINISTRO SPERANZA,
INVECE DI FARE SOLTANTO PROPAGANDA AL VACCINO, NON SAREBBE IL CASO DI SPIEGARE A CHI SI E’ SOTTOPOSTO A QUESTA TERAPIA SPERIMENTALE CHE NON DEVONO ABBASSARE LA GUARDIA, CHE POSSONO ANCORA CONTRARRE IL VIRUS E AVERE SPIACEVOLI CONSEGUENZE?
FORSE SAREBBE PIU’ GIUSTO E PIU’ CORRETTO PROPRIO NEI CONFRONTI DI COLORO CHE HANNO ACCETTATO DI FARE QUESTA TERAPIA SPERIMENTALE.