La vacanza a cinque stelle a Cortina del leader dei Cinque stelle, Giuseppe Conte, continua a tenere banco, proprio per l’evidente contraddizione con la frugalità francescana che il Movimento vanta, o, quantomeno, vantava ai suoi primordi. Mentre Marco Travaglio ha tentato l’arrampicata sugli specchi circa le giornate sulla neve di Giuseppe Conte e della compagna Olivia Paladino, Marcello Sorgi, ex direttore de La Stampa, giornale di cui oggi è editorialista, non giustifica l’avvocato del popolo. La puntata di ieri di Stasera Italia, dedicata a migranti e rincari, le principali sfide del governo, ha aperto una finestra sulla vicenda dell’ipocrisia contiana. “Bisogna ricordare che nel Conte I – ha affermato Sorgi – uno dei provvedimenti identitari fu quello delle ispezioni terribili a Cortina, come se Cortina fosse soltanto un luogo di evasori fiscali”. Come si ricorderà, l’operazione, che oggi possiamo serenamente appellare come demagogica, scatenò le ire degli albergatori. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
Non solo gossip: bufera sui politici a Cortina
— Stasera Italia (@StaseraItalia) January 9, 2023
Ne parliamo con @MarcelloSorgi a #StaseraItalia pic.twitter.com/6r8GvggLYZ
Va detto che quest’anno Cortina quest’anno ha visto una presenza di big della politica, da Renzi alla Santanché e tanti altri, come ai bei tempi della Prima repubblica, ma forse la vacanza dorata di Capodanno di chi vantava la superiorità morale dell’anticasta è stata davvero poco opportuna.
È quel che pensa anche Marcello Sorgi, il quale aggiunge: Da presidente del Consiglio ti vanti perché hai mandato le ispezioni a Cortina e poi ci vai in vacanza: qui qualche problema nasce”.
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