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“Un nuovo Green pass, permanente”. Arriva la proposta choc: un sistema per controllare (sempre) i cittadini

Pubblicato il 18/11/2022 11:14 - Aggiornato il 18/11/2022 11:19

La pandemia sembra aver lasciato nei governanti di tutto il mondo una preoccupante tendenza al controllo della popolazione, che non accenna ad attenuarsi nemmeno oggi che l’emergenza Covid è ormai alle spalle e i cittadini non sono più disposti ad accettare limitazioni alle proprie libertà. Eppure più di qualcuno sembra averci preso gusto, come emerso dal G20 che si stanno svolgendo in questi giorni a Bali. La Casa Bianca ha infatti pubblicato una dichiarazione firmata dai leader mondiali riuniti per l’importante vertice, testo che a un’analisi approfondita fa emergere degli elementi decisamente inquietanti. Su tutti il paragrafo 23, che sta già facendo discutere gli utenti di tutto il mondo per il modo in cui è stato redatto e per la direzione che sembra indicare in maniera chiara. (Continua a leggere dopo la foto)

“Sosteniamo l’hub di trasferimento tecnologico del vaccino mRNA dell’OMS e tutti i portavoce in tutte le regioni del mondo con l’obiettivo di condividere tecnologia e know-how tecnico a condizioni volontarie e reciprocamente concordate – si legge nel testo – Accogliamo con favore la ricerca congiunta e la produzione congiunta di vaccini, inclusa una cooperazione rafforzata tra i Paesi in via di sviluppo”. (Continua a leggere dopo la foto)

E ancora. “Riconosciamo l’importanza di standard tecnici e metodi di verifica condivisi, nel quadro dell’RSI (2005), per facilitare viaggi internazionali senza soluzione di continuità, interoperabilità e riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni. Sosteniamo il dialogo e la collaborazione internazionali continui sulla creazione di reti sanitarie digitali globali affidabili come parte degli sforzi per rafforzare la prevenzione e la risposta a future pandemie, che dovrebbero capitalizzare e basarsi sul successo degli standard esistenti e dei certificati digitali COVID-19”. (Continua a leggere dopo la foto)

Dietro quella chiara volontà di creare sistemi di controllo che favoriscano sì i viaggi internazionali, ma vincolandoli a “soluzioni digitali e non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni” sembra nascondersi il tentativo di introdurre una sorta di Green pass universale e permanente, in assenza del quale ai cittadini saranno nuovamente proibite libertà come il diritto di spostamento. Un passaggio che ha già allarmato tanti utenti in tutto il mondo, che hanno subito iniziato a puntare il dito contro i rispettivi governi. Di questi tempi, purtroppo, non si può mai abbassare la guardia.

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