
Il titolo della canzone è “Bodies“, ossia corpi. L’autore di questo pezzo a dir poco rivoluzionario è Tyson James, un rapper americano che è diventato famoso per le sue opinioni controcorrente rispetto alla narrazione dominante. Si è descritto come un “rapper cristiano politicamente scorretto” e ha acquisito sempre più notorietà nell’ultimo periodo. Nel 2017 ha pubblicato la sua prima raccolta di canzoni intitolata “The Life For Me”. Oggi parliamo di lui perché con questa sua ultima canzone ha fatto un gesto di denuncia molto forte. Il rapper infatti ha voluto portare all’attenzione del grande pubblico un tema che sta venendo censurato in tutti i Paesi che hanno effettuato la vaccinazione di massa contro il Covid: le morti improvvise. Negli Usa come in Italia i dati sono allarmanti da un anno e mezzo a questa parte, ma le autorità fanno finta di nulla e censurano la questione. (Continua a leggere dopo la foto)
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Scrive Tyson James in “Bodies”, la canzone sulle morti improvvise: “Mio Dio, guarda tutti questi corpi. Questo è quello che volevano: far cadere i corpi. Ogni volta che accendo la TV, si vedono i corpi collassare. Chicago non fa nulla per questi corpi. Cadono a destra e a sinistra, abbiamo provato a dirtelo, ma non vuoi ascoltare. E ora, potresti essere buttato giù anche tu come uno di questi corpi. Perché questo è quello che volevano. Dai un’occhiata a tutti i corpi: so che cercheranno di censurarmi dopo questa canzone. Mi ricordate tutti Rocket man. Con tutta la propaganda: prendi una storia, fatti rigirare. La gente lo considera ‘sicuro ed efficace’, ma amico, ti sei sbagliato! Qual è il conteggio dei morti? Allaccia le cinture. Mentre la gente cade, voi state solo parlando, nella sala del caffè”. (Continua a leggere dopo il video)
Continua Tyson James nella sua canzone denuncia sulle morti improvvise dal nome “Bodies”: “Vedo persone deridere, finché non sei tu, su quel terreno fradicio. Guarda chi parla, amico, stai ballando con i nazisti, adesso? Prima prendono le armi, poi ti fanno rispettare i mandati. Lo strapperai dalle mie mani morte, non è un cerotto. Non sto morendo per il tuo siero, non lo prendo, non sono in uno stato di tendenza. Non puoi avere questo corpo, sangue puro, questa è la mia campagna. Dico che ci riuniamo, prendiamo le armi, dichiariamo un’altra guerra. Donald Trump è stato compromesso, amico, dimentica gli altri quattro: non seguo l’uomo, non più. Ora siediti e guardami ruggire. All’improvviso i corpi cadono, a dozzine. Ora, stai ronzando, fammi indovinare. Ora dai la colpa ai russi. Vedi che tua cugina è morta all’improvviso, era sana. Ti hanno convinto a prendere il vaccino. Hai avuto solo una tosse improvvisa…”. (Continua a leggere dopo la foto)

Tyson James: “Potresti essere tu il prossimo”
“Fanno finta, quando vengono in giro. E ora, stai spingendo verso l’alto le margherite. Abbassa la guardia, per una carta. Hai lasciato che ti picchiassero, eh? E ora guardi lo sport e i corpi cadono, in tutto il campo! Questo è quello che volevano: far cadere i corpi. Ogni volta che accendo la TV ci sono corpi che collassano a destra e a sinistra. Abbiamo provato a dirtelo, ma non vuoi ascoltare di questi corpi. Ma ora potresti essere tu a collassare, perché, questo è quello che volevano”. Che dire? “Bodies”, la canzone di Tyson James sulle morti improvvise è davvero un pezzo coraggioso.
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