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Tutti in fuga da WhatsApp: “Troppe informazioni girate a Facebook”

Pubblicato il 15/01/2021 14:15

L’ennesima polemica sulla gestione dei dati sensibili dei cittadini rischia di costare caro a WhatsApp, la più popolare tra le app di messaggistica istantanea che ha però fatto registrare, di recente, una fuga di utenti verso altre piattaforme, soprattutto Telegram e Signal. Tutta colpa dell’annunciata modificata delle condizioni d’uso, che ha scatenato un vero e proprio fuggi fuggi anche a causa di modalità di comunicazione tutt’altro che rassicuranti, che hanno finito per allarmare gli utenti.

Tutti in fuga da WhatsApp: "Troppe informazioni girate a Facebook"

Sulla vicenda, d’altronde, si muovono anche le varie autorità di vigilanza. Il Garante della privacy italiano ha avvisato i suoi omologhi europei di non escludere interventi nei mesi a seguire, visto che i nuovi termini d’utilizzo proposti da WhatsApp sarebbero “poco chiari e non idonei a consentire la manifestazione di una volontà libera e consapevole”. Ma cosa è successo di preciso?

Tutti in fuga da WhatsApp: "Troppe informazioni girate a Facebook"

Dall’8 febbraio, per continuare a usare WhatsApp bisognerà accettare nuove condizioni. Se è vero che in linea di massima, come spiegato dalla stessa società, non ci saranno stravolgimenti, gli occhi sono puntati sulle aziende che usano il software dell’app per comunicare con i clienti, e avranno accesso alle conversazioni per finalità di marketing. Allo stesso modo, quelle che vendono su Facebook Shops potranno farsi contattare dai clienti tramite WhatsApp. Il segnale di quanto Zuckerberg insista per spingerci a fare, in un futuro, sempre più acquisti attraverso la sua galassia di applicazioni, che comprende anche Instagram.

Tutti in fuga da WhatsApp: "Troppe informazioni girate a Facebook"

La preoccupazione per la violazione della privacy, in queste settimane, si è andata via via mischiando con le richieste di moderazioni di contenuti, in particolare dopo gli eventi di Capitol Hill. Il risultato è stato un brutto colpo per WhatsApp, che ha fatto registrare una fuga di utenti preoccupati per la fuga di informazioni verso Facebook. Con quest’ultimo che, ironia della sorte, si è quindi trasformato in ostacolo ai piani del padre-creatore Mark Zuckerberg.

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