x

x

Vai al contenuto

Giletti smaschera Speranza. L’incredibile scusa del ministro per sottrarsi alle interviste di Non è L’Arena

Pubblicato il 01/06/2021 09:21 - Aggiornato il 17/05/2023 12:01

Sul caso del piano pandemico italiano mai aggiornato e sui grotteschi tentativi di nascondere al mondo la nostra impreparatezza di fronte alla pandemia è calato, ormai da mesi, un vergognoso silenzio. Con il ministro Roberto Speranza che continua a sottrarsi alle domande della stampa, mentre la Procura di Bergamo continua a muoversi per vederci chiaro soprattutto sul famigerato report pubblicato dall’Oms e poi fatto sparire nel giro di 24 ore, un documento dove si sottolineava in maniera chiara come il piano pandemico del nostro Paese fosse rimasto fermo al 2006, mai aggiornato. L’avvento della pandemia, di conseguenza, ci aveva colto totalmente impreparati, senza linee guida da seguire.

Giletti smaschera Speranza. L'incredibile scusa del ministro per sottrarsi alle interviste di Non è L'Arena

Il documento era fatto sparire in fretta e furia dal potentissimo Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Oms ed ex membro del Comitato tecnico scientifico del governo, con tanto di pressioni sul ricercatore Francesco Zambon che aveva curato lo studio. Il ministro Speranza era a conoscenza di quanto stava accadendo? Una domanda che il conduttore di Non è L’Arena Massimo Giletti avrebbe voluto rivolgere al diretto interessato, che ha però eluso i tentativi di intervista. Nascondendosi dietro scuse che non reggono.

Lo stesso Giletti ha infatti svelato in queste ore che Speranza si è rifiutato di prendere parte al suo programma adducendo come giustificazione quella di “appuntamenti istituzionali”. Peccato che sia poi emerso come, proprio durante la messa in onda di Non è L’Arena, il ministro si trovasse in realtà ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, trasmissione durante la quale il tema del report dell’Oms censurato non è ovviamente stato nemmeno sfiorato.

“Nella vita – ha dichiarato Giletti – un politico si deve assumere le proprie responsabilità e non può non rispondere alle nostre domande sul piano pandemico e sul mancato aggiornamento. A riguardo abbiamo provato a chiedere spiegazioni tante volte, lo staff del ministro ci ha risposto con la solita email cialtrona in cui si rifiuta per impegni istituzionali. E poi però Speranza va in altre trasmissioni… Da altre parti evidentemente nessuno gli farà domande”.

Ti potrebbe interessare anche: Al degrado della Loggia dei Mercanti, l’assessore del Corno risponde con la “mediazione culturale”