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“Tutti con lo stesso cancro”. Il mondo dello sport sotto shock. Cosa succede nel calcio tedesco

Pubblicato il 23/09/2022 17:43

La Germania è sotto shock. La notizia di quattro giovani calciatori della massima serie tedesca, la Bundesliga, colpiti da tumore ai testicoli nelle ultime settimane, ha urtato la sensibilità di molti cittadini e tifosi. L’ultimo caso è stato reso noto proprio ieri, 22 settembre. A rendere nota l’anomala successione di tumori ai genitali dei giocatori è stata La Stampa.
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Jean-Paul Boetius

“L’ala dell’Hertha Berlin Jean-Paul Boetius è malato di tumore ai testicoli. È il quarto giocatore della Bundesliga a ricevere una diagnosi del genere in questa stagione”, si legge nell’articolo. Boetius, di soli 28 anni, è stato informato mercoledì dopo un esame urologico e già oggi venerdì 23 settembre sarà operato d’urgenza. Il centrocampista olandese classe 1994, durante la parte iniziale del campionato, ha già disputato sei gare ufficiali di Bundesliga con il club della capitale, di cui due da titolare e quattro da subentrato. «Per quanto amara sia questa notizia, al momento siamo pieni di speranza e fiducia che Jean-Paul tornerà in salute e tornerà nel nostro gruppo il prima possibile. Fino al suo ritorno riceverà da noi tutto il supporto possibile. Saremo uniti come la famiglia Hertha e gli auguriamo tutto il meglio». Questo il commento ufficiale del direttore sportivo dell’Hertha, Fredi Bobic.
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Sebastien Haller

Purtroppo Boetius non è stato l’unico a riscontrare questo genere di problema. A luglio, infatti, l’attaccante del Borussia Dortmund, Sebastien Haller, anche lui di 28 anni, si era sentito male dopo l’allenamento con i suoi compagni di squadra nel ritiro di Bad Ragaz (Svizzera). Esami clinici hanno evidenziato la presenza di un tumore ai testicoli. Anche Haller è stato sottoposto nei giorni successivi ad intervento chirurgico, ma gli esami istologici hanno evidenziato la natura maligna del cancro. Il giocatore ha poi intrapreso una serie di cure, tra cui la chemioterapia. Il Borussia Dortmund aveva comunicato comunicato: “Sebastien Haller non lavorerà col Borussia Dortmund per diversi mesi. I risultati istologici hanno rivelato un tumore testicolare maligno. Haller deve quindi sottoporsi a un trattamento chemioterapico. Chiediamo ai media e ai fan di capire che non rilasceremo alcun dettaglio medico relativo al trattamento di Sebastien Haller oltre alle informazioni menzionate, né oggi né nei prossimi mesi”.
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Marco Richter

Soltanto pochi giorni prima di Haller, era stato diagnosticato un tumore ai testicoli anche all’attaccante dell’Hertha Berlino, Marco Richter, anch’esso dopo un esame urologico. Caso strano, si tratta nientemeno di un compagno di squadra di Boetius. Anche per lui è stato predisposto un immediato intervento chirurgico d’urgenza. L’attaccante classe 1997 è cresciuto nelle giovanili del Ried e del Bayern Monaco. Dopo aver indossato la maglia dell’Augusta si è aggregato all’Hertha Berlino (nel 2021). La giovane età non gli ha impedito di dimostrare le sue doti, distinguendosi nell’estate del 2019 per essere indicato dall’UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020. Nel 2021-22, ha collezionato 6 gol e 2 assist in 33 presenze. Ha anche fatto parte della Germania Under 21, disputando gli Europei nel 2019.
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Timo Baumgartl

Pochi giorni fa, l’Union Berlino ha postato su Twitter una foto ritraente il ritorno di Timo Baumgartl in squadra. Al 26enne difensore della seconda squadre della capitale tedesca era stato diagnosticato un tumore ai testicoli il 9 maggio scorso, con successivo intervento chirurgico e chemioterapia. Fortunatamente il ragazzo è riuscito a sconfiggerlo e a tornare in campo, ricevendo l’applauso dei suoi tifosi e delle altre squadre del campionato.
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Una sequela di cancri ai genitali a dir poco anomala, quella che ha colpito i giovani calciatori tedeschi, tutti sotto i 30 anni. Ci si augura che la mediaticità della questione possa far sì che venga fatta luce sulle reali cause di questi brutti mali. Nel frattempo auguriamo a tutti loro di superare senza alcun problema questa dura battaglia, in modo tale da poterli rivedere presto in campo per rivaleggiare sportivamente tra di loro.

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