x

x

Vai al contenuto

Superbonus 110% e cessione dei crediti: la decisione finale del governo, come cambiano le regole

Pubblicato il 22/12/2022 10:57

Non sono mancate le sorprese, in queste ultime ore, con il governo che ha modificato alcuni dei passaggi-chiave della Manovra dopo gli annunci dei giorni precedenti. Una mediazione arrivata dopo ore e ore di acceso confronto tra le varie anime della maggioranza, e che ha portato non poche novità. Tra le tante, quelle che interessano il Superbonus 110%, sul quale era intervenuto in passato il decreto legge Aiuti abbassando il rimborso garantito dallo Stato per i lavori di efficientamento energetico degli edifici dal 110 al 90%. Non solo, perché il testo aveva anche stabilito originariamente che chi avesse presentato in Comune la Cilas (la Comunicazione di inizio lavori asseverata superbonus) entro il 25 novembre avrebbe potuto conservare lo sconto del 110% sui lavori anche nel prossimo anno. Ora, però, le cose sono cambiate. (Continua a leggere dopo la foto)

Attraverso un emendamento del Governo alla legge di bilancio, infatti, il termine per i soli condomini è stato prorogato al 31 dicembre, a condizione che le assemblee abbiano deliberato i lavori entro il 18 novembre. Dovrà essere presentara una dichiarazione sostitutiva di atto notorio per confermare che i tempi siano stati rispettati. (Continua a leggere dopo la foto)

Qualora invece la delibera sia stata varata tra il 19 e il 24 novembre, il termine massimo per la Cilas resta il 25 novembre. Lo stesso vale per gli altri immobili diversi dai condomini. Altro punto caldo, la cessione dei crediti d’imposta che permettono di trasferire la detrazione del 110% ad altre imprese, banche, enti o professionisti. Un fronte sul quale è intervenuto un altro emendamento. (Continua a leggere dopo la foto)

La modifica, approvata in commissione Bilancio al Senato, stabilisce che il numero massimo di cessioni da parte di soggetti “qualificati” passerà da quattro a cinque. La prima sarà libera, poi ce ne saranno tre verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni e, infine, il trasferimento da banca a correntista partita Iva.

Ti potrebbe interessare anche: “Sti ca***”, “Ti prendo a calci”. Capezzone esplode contro l’assessore di Roma Zevi, succede di tutto (IL VIDEO)