Gianluigi Paragone è uno che non le manda di certo a dire, e anche stavolta il leader di Italexit, ospite della puntata del 3 gennaio di “Controcorrente“, programma televisivo serale di Rete4 condotto da Alessandra Viero, non se l’è tenuto dentro. Affrontando il tema del degrado e dei rischi della sicurezza, un argomento ritornato in auge dopo l’accoltellamento della turista israeliana andato in scena alla fine dello scorso anno alla Stazione Termini di Roma, Paragone ha detto: “Non è un fatto di oggi, le zone delle stazioni sono da tempo il luogo di bivacco delle persone che vengono accolte sempre con il sorriso e il buonismo, poi nessuno le sa gestire”. Un messaggio forte e chiaro alla sinistra che da sempre si atteggia in questo modo. Ma non è tutto… (Continua a leggere dopo il video)
Turista accoltellata a Roma, allarme sicurezza? @gparagone: “Purtroppo episodi come questo sono all’ordine del giorno” #Controcorrente pic.twitter.com/34lWfqmUOm
— Controcorrente (@Controcorrentv) January 3, 2023
Tuona Paragone: “Adesso il fatto è andato sui giornali e abbiamo riacceso riflettori, microfoni e telecamere, ma guardate che gli accoltellamenti, i regolamenti di conto e le risse tra gang sono all’ordine del giorno. Se non sono in zona stazione sono in zone più periferiche delle nostre città, Milano, Roma, Napoli e Firenze. Quando uno è un balordo che non ha niente da fare semina il terrore, oppure non fa nulla ma dà la sensazione di controllo da parte sua del territorio e una persona tranquilla ha paura. Bisogna fare i conti con il carovita, la paura di perdere il lavoro e poi non ti senti sicuro neanche quando passeggi…”.
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