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“Senza non si può votare”. Elezioni: l’ennesima, assurda trovata di Speranza & co. fa infuriare gli italiani

Pubblicato il 07/06/2022 09:11

Un governo rimasto sordo per settimane e settimane di fronte alle proteste, inutili, degli italiani. Dai presidi alle famiglie passando per gli insegnanti, tutti schierati in maniera decisa contro l’obbligo di mascherina a scuola e sui mezzi pubblici, ignorati però dal premier Mario Draghi e dal ministro della Salute Roberto Speranza. Un’estate a viso scoperto, come nel resto nel mondo? “Mai” è stata la risposta della politica, che già in passato aveva tracciato un netto solco tra il nostro Paese, regolato da restrizioni ferree e divieti, e gli altri. E le brutte notizie, purtroppo, non sono finite.

Non c’è soltanto il tema scuole a far discutere in questi giorni, con i ragazzi che saranno costretti ad affrontare anche gli esami delle medie o la maturità con il volto coperto. Come spiegato da Francesco Storace sulle pagine di Libero Quotidiano, anche per andare a votare sarà necessario indossare la mascherina anti-Covid, pena l’impossibilità di recarsi al proprio seggio ed esercitare il proprio diritto. Un passaggio del quale ancora oggi molti italiani non sono al corrente e che rischia di trasformarsi presto in una brutta sorpresa.

La notizia continua infatti a cogliere di sorpresa la popolazione, come testimoniato dai tanti commenti che già hanno inizato a circolare in rete. “Ma stiamo scherzando?”, “E quando avevano intenzione di dircelo?”. E via dicendo, a conferma dell’ennesimo capolavoro allestito da Speranza e Luciana Lamorgese, due che non perdono occasione per farsi maledire dagli italiani. La conferma della necessità della mascherina al seggio arriva dal “Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie in programma il 12 giugno”. Meglio, dunque, attrezzarsi per tempo.

Una decisione che si inserisce nel filone delle proteste per il poco spazio concesso al referendum sui media istituzionali, dove del voto in arrivo il prossimo 12 giugno non si è praticamente mai parlato. Con il premier Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a loro volta scomparsi: nessun messaggio agli elettori, nessuna comunicazione ufficiale. E con una parte dell’elettorato che, come scoperto ora, rischia di essere anche respinta qualora dovesse dimenticare a casa la tanto odiata mascherina.

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