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Rapina i passanti usando un pittbull come arma: è allarme sicurezza a Milano

Pubblicato il 28/05/2021 13:30 - Aggiornato il 28/05/2021 14:34

La cronaca milanese, funestata nelle ultime settimane da episodi criminali, risse e accoltellamenti fra bande più o meno estemporanee che terrorizzano i passanti in pieno giorno, si è arricchita ieri sera di una nuova tipologia di reato: quella di un Pittbull usato come arma da rapina e, in seguito, aizzato contro i carabinieri. Va sottolineato come, secondo una recente rilevazione pubblicata dal Sole 24 Ore, Milano sia al secondo posto in Italia dopo Napoli per numero di denunce legate appunto ai tentativi di rapina. (Continua dopo la foto)

L’emergenza sicurezza sta assumendo connotati preoccupanti, in una città nella quale appare sempre più evidente la dicotomia fra zone ricche, curate e progettate sin nei minimi particolari – non a caso terreno di conquista per fondi d’investimento e multinazionali – e altre lasciate invece sprofondare nel degrado, abbandonate al controllo di bande criminali. Una città che diventa periferia al suo interno, come in un racconto di Dino Buzzati in cui le torri d’oro svettano circondate da una realtà in disfacimento. Nelle scorse settimane i cittadini hanno assistito, spaventati e impotenti, a regolamenti di conti e risse giganti che hanno coinvolto soprattutto giovani stranieri, il tutto a poca distanza dal centro e in pieno giorno. Ieri sera invece i protagonisti delle rapine e dell’aggressione ai militari sono stati due pregiudicati di origine marocchina che, nel quartiere delle Colonne di San Lorenzo, hanno aizzato contro due giovani turisti tedeschi un grosso pittbull, usandolo di fatto come un’arma e facendosi consegnare soldi e collanine. Uno dei turisti è stato anche morso a una gamba.

I carabinieri, allertati dai turisti, sono intervenuti immediatamente; a quel punto dalla folla assiepata presso le Colonne nonostante il coprifuoco – che evidentemente vale solo per le persone per bene che tardano di dieci minuti la fine di una cena – iniziava un tiro al bersaglio con lancio di bottiglie contro le auto delle forze dell’ordine. Uno dei due malviventi ai quali era stato intimato di legare il cane lo ha invece aizzato contro i militari. Un carabiniere è stato attaccato con violenza ed è stato morso al braccio destro e alle gambe; dopo aver cercato di divincolarsi senza successo, è stato quindi costretto a estrarre l’arma e a sparare due colpi contro il pittbull che, ferito, si è finalmente allontanato – per essere poi ritrovato, fortunatamente in discrete condizioni, presso una clinica veterinaria. (Continua dopo la foto)

Nonostante l’assalto del grosso cane e il lancio di bottiglie, alla fine i colleghi dei due militari aggrediti, costretti a intervenire in loro aiuto, sono riusciti a bloccare il pregiudicato protagonista di queste aggressioni e lo hanno arrestato con accuse per rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il carabiniere ferito dal pittbull è stato portato in osservazione all’ospedale Fatebenefratelli.