Un accesissimo scontro tra Pietro Senaldi e Corrado Formigli durante l’ultima puntata di “In Onda” del 18 luglio. Nel programma di approfondimento politico e giornalistico, condotto da Luca Telese e Marianna Aprile, si è discusso anche della diatriba tra magistratura e governo, specie dopo i casi hanno visti coinvolti la ministra del Turismo Santanchè e il presidente del Senato La Russa per la presunta violenza sessuale di cui è accusato il figlio Leonardo. Il conduttore di “Piazzapulita” ha sostenuto che il principale problema riguardante la giustizia è che non funziona perché i tempi dei processi sono troppo lenti. E su questo dovrebbe quindi lavorare l’esecutivo, nell’ottica di una riforma, e non ad esempio sulla rimozione del reato di abuso di ufficio e sulla separazione delle carriere. Fin qui tutto bene, poi le divergenze… (Continua a leggere dopo la foto)
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Alla premessa di Corrado Formigli fa da contraltare la replica del condirettore di Libero Pietro Senaldi: “Sono d’accordo con Formigli che la giustizia non funziona, e per questo è logico che il governo se ne occupi. Ma dissento da lui sul fatto che non funziona solo per la lentezza dei procedimenti. Ci sono moltissime altre cose che non vanno. C’è un conflitto di interessi tra la magistratura e il popolo italiano. Quest’ultimo ha l’interesse che la giustizia venga amministrata con decoro e non in maniera politica e la magistratura vuole invece conservare i propri interessi di casta intollerabili che la rendono inefficiente e ben pagata, e la butta sulla politica per distogliere l’attenzione dal fatto che non svolge il proprio servizio”. E qui viene interrotto da un infastidito Formigli. (Continua a leggere dopo il video)
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Pietro Senaldi e Corrado Formigli, lo scontro a “In Onda”
“Ma cosa c’entra con il tema dei tempi della giustizia?”. Tuona Corrado Formigli. E in maniera piccata nei confronti del collega continua: “Pietro sei un bravo giornalista, ma come fai all’indomani di ciò che è successo con il presidente del Senato Ignazio La Russa a dire che non c’è stato un insulto alla separazione dei poteri”. Il riferimento è alla difesa del presidente del Senato del figlio Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale. Pietro Senaldi a quel punto risponde per le rime: “Cosa c’entra allora La Russa con la riforma della giustizia di cui stavamo parlando?”. Il botta e risposta si amplifica. I conduttori non riescono a tenerli, e Formigli chiude imbufalito: “In un tribunale ai cittadini ti interessa di avere giustizia in pochi mesi. Questo vogliono, non delle bandierine politiche”.
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