Paolo Sottocorona, meteorologo de La7 e star delle previsioni, da vari giorni inizia la sua finestra così: “E anche oggi non abbiamo raggiunto i 47 gradi”. Lo fa per smentire sistematicamente gli annunci allarmistici di certi colleghi. Esattamente come per il Covid, che dietro aveva altri interessi, anche per il clima ora c’è una sovrastruttura che sta impostando una nuova narrazione a senso unico, tesa alla svolta Green (che si porta dietro valanghe di miliardi per i soliti). E così anche Sottocorona è immediatamente finito nella schiera dei “negazionisti”, con campagne contro ben mirate. Chi non si allinea, lo abbiamo imparato, viene impallinato. Ma cosa ne pensa lui stesso di tutta questa faccenda? Lo ha detto in un’intervista a Repubblica, in cui ha parlato a cuore aperto di tutto, del cambiamento climatico, del caldo record, del negazionismo e di quello che ci aspetta. Vediamo le sue riflessioni. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> È morto Andrea Purgatori. Lo storico giornalista si è spento a 70 anni: la notizia choc
>>> “Alla faccia di…”. Sottocorona scatenato, con chi se la prende stavolta (VIDEO)
Sul cambiamento climatico Paolo Sottocorona spiega: “Non penso che sia normale. Penso che l’auto su cui ci troviamo stia sbandando e occorra intervenire al più presto. Ma non sopporto le esagerazioni. In Italia abbiamo registrato ieri 40 gradi, e solo in alcune zone. Chi inventa nomi come Caronte e preannuncia che arriveremo a 47 gradi sapendo che non è vero, solo per avere più clic al proprio sito, andrebbe denunciato per procurato allarme”. Secondo il meteorologo i giornali scrivono sciocchezze. “Viviamo in un mondo in cui tutto è urlato, ma non si possono esporre le persone a messaggi terroristici. Molti italiani sono anziani, una buona quota non ha l’aria condizionata. Sapere che domani ci saranno 47 gradi genera ansia. E’ come se io scendessi in strada urlando che sta per arrivare un terremoto”. (Continua a leggere dopo il video)
>>> “Ma cosa c’entra!”. Senaldi asfalta Formigli, lo scontro in diretta (VIDEO)
>>> “Stanno facendo come con il Covid!” La denuncia de La Verità: “Tornano i bollettini”
Paolo Sottocorona, il cambiamento climatico e gli allarmismi
Chiarita la sua posizione sul cambiamento climatico, Paolo Sottocorona passa all’attacco dei colleghi: “Certi siti di meteorologia mettono in giro nomi spaventosi come Caronte e vivono dei clic delle persone angosciate. È da quando sono entrato in Aeronautica, nel 1972, che si parla di istituire un ordine dei meteorologi, ma non si è mai fatto nulla. Perché se io prescrivo una cura medica giustamente mi arrestano, ma nessuno fa nulla di fronte a previsioni meteo così sparate? La mia è una crociata contro le esagerazioni”. Poi la previsione a lungo raggio: “Siccità e alluvioni non sono due fenomeni contraddittori. Per la natura del nuovo clima, li vedremo spesso presentarsi l’uno accanto all’altro, se non facciamo come i romani che costruivano le cisterne”. Dopo Sottocorna, anche il colonnello Giuliacci ha dato un bel liscia e busso agli allarmisti del meto: sentie qua!
Ti potrebbe interessare anche: “Incombe la minaccia Bassetti”. Mario Giordano lancia l’allarme: “Non ne azzecca una e insulta tutti”