Per una buona notizia ne arriva spesso, stando a certe massime, una cattiva ad accompagnarla. Un po’ quello che potrebbe presto succedere sul fronte Covid: via la maggior parte dei protagonisti di quella stagione disgraziata, non è però da escludere che qualcuno di loro faccia invece importanti salti verso l’alto, andando a ricoprire ruoli di spicco. Stando a quanto riportato da Mario Giordano sulle pagine della Verità, potrebbero infatti presto andarsene i vari Locatelli, Brusaferro e Ippolito, super dirigenti dell’era Speranza. Ma proprio tra i candidati alla successione sembra avanzare la candidatura di Matteo Bassetti, l’uomo che diede del “rincoglionito” al Premio Nobel Luc Montagnier e che è recentemente stato denunciato da 123 medici per aver offeso chi curava davvero i malati di Covid invece di attenersi al protocollo “tachipirina e vigile attesa”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Pronto un nuovo ruolo per Bassetti: ecco quale
Le indiscrezioni si sono susseguite rapide, nelle ultime ore. Per Il Quotidiano della Sanità Bassetti potrebbe sostituire Silvio Brusaferro all’Istituto Superiore della Sanità (Iss). Stando a Repubblica, invece, per lui sarebbe pronta la poltrona di Franco Locatelli al Consiglio Superiore della Sanità. Da qualche parte, insomma, si cercherà alla fine di sistemarlo. Con il benestare del governo Meloni, che non sembra affatto contrario all’ipotesi. (Continua a leggere dopo la foto)
Soltanto un anno fa, quando la vittoria alle elezioni di Giorgia Meloni iniziava a prendere corpo, Bassetti non aveva d’altronde nascosto le sue ambizioni: “Diventare ministro? Se qualcuno me lo chiedesse ne sarei onorato”. All’epoca non se ne fece nulla, ma per il virologo sembra ora arrivato il momento della rivincita personale. Nel frattempo, però, qualche altra buona notizia potrebbe arrivare. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo Mario Giordano, l’addio di Locatelli, Brusaferro e Ippolito potrebbe essere l’occasione d’oro per rinnovare i vertici della sanità italiana, considerando anche che altri protagonisti dell’emergenza Covid si sono già tolti di mezzo (Giovanni Rezza, Nicola Magrini). Una chance da non sprecare, secondo il giornalista, che ha sottolineato come Bassetti si sarebbe preparato per essere all’altezza dei suoi precedessori: “Non ne azzecca una, infatti”.