Un viaggio allucinante, o allucinogeno, quello di Janet Yellen in Cina, e non tanto per la rilevanza della missione del segretario al Tesoro degli Stati Uniti per allentare le reciproche tensioni in ambito economico e di politica internazionale, nonché quelle originate dal pallone spia abbattuto nei cieli americani. La notizia sta facendo il giro del mondo, anche se non è proprio una notizia, ma una lunga serie di indizi, a partire da un goffo inchino ripetuto ossessivamente e altri comportamenti bizzarri della sempre sobria Yellen. Il segretario al Tesoro era sotto l’influsso di funghi allucinogeni? All’inizio dei colloqui con il vicepremier cinese He Lifeng, come si vede nel brevissimo video che pubblichiamo, il goffo inchino di cui sopra, non previsto e non reciproco: non era parte del protocollo e ha suscitato imbarazzo nello stesso vicepremier cinese. Durante la prima sera dei tre giorni trascorsi a Pechino, si è tenuta la cena “incriminata”. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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CNN tries to explain away the embarrassing bow by Yellen in China.
— Lord Bebo (@MyLordBebo) July 16, 2023
… *wait for it* …
—> She was high on mushrooms. 🤣 pic.twitter.com/6KVkHV3RVq
Funghetti psichedelici
Gli allucinogeni più noti sono l’LSD e (anche se comporta per lo più fenomeni dissociativi) la Ketamina, la quale è uscita dagli ambienti dei rave e ora si trova dappertutto. E poi ci sono i funghetti, che rimandano all’età dei figli dei fiori e, non essendo un prodotto di sintesi, sono ritenuti più “soft”. Ebbene, la varietà di funghi – che alla Yellen sono piaciuti tanto, al punto di averli richiesti ben quattro volte – servita durante la cena cinese si chiama Jian shou qing, nota anche come Lanmaoa, ed è effettivamente un particolare tipo di fungo selvatico noto per provocare imprevedibili effetti psichedelici. Peraltro, il resoconto del pasto consumato da Yellen è stato pubblicato da Pan Pan Mao, una food blogger cinese, sul sito blog Weibo, ed ecco cosa afferma la donna: “Quando sono passata davanti al suo tavolo, mentre andavo in bagno, ho rallentato per dare un’occhiata ai piatti ordinati”, tra cui i famigerati funghetti della regione dello Yunnan. La cena è stata consumata lo scorso 6 luglio, appena Yellen era atterrata a Pechino, nel ristorante Yi Zuo Yi Wang , che ora replica alle accuse: il locale “incriminato” ha tenuto a precisare che i suoi Jian shou qing erano stati cotti a puntino, eliminando quindi gli eventuali effetti psichedelici. Anche il comportamento che la Cnn ha ritenuto troppo “accondiscendente” della Yellen verso la controparte cinese ha aggravato i sospetti. (Continua a leggere dopo la foto)
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Incidente o “complotto”?
L’indiscrezione è stata lanciata dal tabloid New York Post, che pare convinto della veridicità della propria tesi, al punto da chiedersi solamente se “l’incidente” sia stato un caso o ci fosse stato veramente stato un tentativo di “intossicare” il segretario del Tesoro USA. Rimanendo negli Stati Uniti, intervistato dalla Cnn, il dottor Peter Mortimer, professore al Kunming Institute of Botany, ha affermato: “i funghi Lanmaoa sono considerati velenosi, in quanto possono essere allucinogeni. Gli scienziati non hanno ancora identificato i composti responsabili delle allucinazioni – ha spiegato, come leggiamo su la Repubblica – Rimane un mistero, e la maggior parte delle prove sono aneddotiche. Ho un amico che li ha mangiati per errore e ha avuto allucinazioni per tre giorni“. Concentrandoci, ora, sulle questioni internazionali, che si spera non vengano esacerbate dal presunto complotto allucinogeno: la Repubblica popolare cinese ripete che la colpa delle tensioni economiche tra i due Paesi ricada sugli Stati Uniti, è sempre più vicina alla Russia di Putin, con la quale sta preparando esercitazioni militari congiunte, e non ha mai condannato l’operazione in Ucraina dello stesso Putin.
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