Cos’erano gli oggetti non identificati rilevati mentre svolazzavano per i cieli degli Stati Uniti e prontamente abbattutti dai militari americani su ordine di Joe Biden? A lungo si è parlato di un possibile spionaggio da parte della Cina, con droni e palloni aerostatici pronti a ghermire informazioni chiave per conto di Pechino. La verità, invece, sembra essere tutt’altra. Intrepellato più volte sulla questione dalla stampa, lo stesso presidente è stato costretto infatti a chiarire: “Non sappiamo ancora cosa siano i tre oggetti abbattuti la settimana scorsa ma al momento nulla fa pensare che siano legati alla Cina”. Secondo Repubblica il primo degli “Ufo“, come li hanno ribattezzati i giornali, era stato distrutto il 4 febbraio, facendo subito schizzare alle stelle la tensione con la Cina. Altri erano stati poi abbattuti il 10, l’11 e il 12 febbraio, in un crescendo che aveva spaventato la polizia. Ma se non erano palloni-spia, allora di cosa si trattava? (Continua a leggere dopo la foto)
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Palloni spia in territorio Usa? Cos’erano davvero
Biden ha chiarito che gli oggetti non identificati non sarebbero stati in alcun modo legati a Pechino e a sue eventuali ingerenze in territorio americano: “Ho ordinato di abbatterli perché rappresentavano un rischio per il traffico aereo. Inoltre non poteva essere escluso il rischio di sorveglianza di strutture sensibili”. Il presidente ha poi ribadito: “Darò ordine di abbattere qualsiasi oggetto volante che rappresenti un rischio per gli Stati Uniti”. (Continua a leggere dopo la foto)

L’inquilino della Casa Bianca si è poi trovato a fare chiarezza sulla natura di quei misteriosi Ufo: “L’attuale valutazione della comunità dell’intelligence è che questi tre oggetti erano molto probabilmente palloni legati a società private, istituti ricreativi o di ricerca che studiano il tempo o conducono altre ricerche scientifiche”. Sottolineando poi di “non volere alcun conflitto con Pechino”. (Continua a leggere dopo la foto)

Infine, Biden ha rivelato di aver parlato personalmente con il primo ministro canadese Justin Trudeau da quando uno degli oggetti è stato abbattuto nello spazio aereo del Canada: “Le forze armate statunitensi e canadesi stanno lavorando per recuperare i detriti”. Niente astronavi-spia in volo, dunque, ma soltanto dei palloni di varie società private distrutti in fretta e furia in un crescendo di tensioni ingiustificate. Non proprio una bella figura per l’amministrazione del presidente Usa, non a caso subito travolto da feroci polemiche sui social.
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