Un episodio che continua a far discutere, quello dei tre ragazzi romani coinvolti in un incidente stradale durante una sfida su YouTube che li voleva costretti a restare in auto per 50 ore. Scontro che ha provocato la morte di un bambino, mentre sono ancora in corso le indagini per capire le dinamiche esatte dello scontro. Nel frattempo, però, la terribile vicenda sembra aver smosso qualcosa: possibile, infatti, che a breve venga introdotto un nuovo reato per evitare che queste “challenge” virtuali possano essere alla base di altri drammi futuri. Ecco, nel dettaglio, cosa potrebbe cambiare. (Continua a leggere dopo la foto)
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Stando a quanto riportato da Open, il governo Meloni starebbe pensando all’introduzione di un nuovo reato per punire chi esalta condotte illegali o istiga alla violenza. La norma potrebbe finire nel disegno di legge sulle baby gang della Lega di Matteo Salvini. (Continua a leggere dopo la foto)
Nelle intenzioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, la norma potrebbe vedere la luce alla fine di quest’anno. In questo caso verrebbe modificato l’articolo 44 del Codice Penale. Le pene andrebbero da uno a cinque anni per tutti, sia maggiorenni che minorenni. (Continua a leggere dopo la foto)
Il reato dovrebbe definire l’istigazione a delinquere e l’apologia tramite gli strumenti digitali. Come spiegato dal sottosegretario leghista alla Giustizia Piero Ostellari, l’obiettivo è “il contrasto alla produzione e diffusione di video che esaltino condotte illegali”. Un testo pensato per rispondere “a un fenomeno emergente” che riguarda spesso i minorenni.
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