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“Usano i bambini come esca.” La nuova truffa che punta i vostri smartphone: “Possono svuotare il conto”

Pubblicato il 18/09/2023 20:47

Sempre più ingegnose e sofisticate, le truffe o i tentativi di truffa fanno leva sulle emozioni umane e quale emozione, se non empatia e tenerezza, quale meccanismo psicologico può ispirare la vista di un bambino in difficoltà che chiede aiuto? Occorre prestare sempre più attenzione, sulla scorta di quanto stiamo per raccontare, perché l’esperienza ci insegna che i raggiri sono replicabili e replicati praticamente ovunque, con le medesime modalità. Ora, vediamo cosa è successo oltreoceano, precisamente a Milwaukee nel Wisconsin. Qui, un uomo di nome Anyon Rettinger stava lavorando alla sua macchina nel vialetto di casa, una scena che rimanda a tanti film o serie Tv con le classiche abitazioni unifamiliari con prato e vialetto d’ingresso. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa è successo

Ad un certo punto un bambino dell’apparente età di 12 anni gli si è avvicinato, chiedendo di poter inviare un messaggio a casa, in quanto privo di soldi e distante dalla abitazione dei genitori. Il bambino-esca, invece, è andato sull’account Apple Pay dell’uomo e ha trasferito 5.000 dollari, circa 4.600 euro, approfittando della distrazione di Anyon Rettinger. Ma come è stato possibile, vi starete chiedendo, e la spiegazione la fornisce proprio il malcapitato, raccontando l’accaduto al sito locale Wisn. L’ipotesi (l’unica, a ben vedere) è che il ragazzino lo abbia visto inserire il codice di accesso sul suo smartphone, lo abbia immediatamente memorizzato e poi usato per aggirare il sistema di riconoscimento facciale per accedere ad Apple Pay. Il piccolo trauffatore, una volta espletata l’operazione, è corso via a gambe levate ed è lecito supporre avesse dei complici “adulti”, così come, in tutta evidenza, non è stata scelta una vittima a caso. Forse l’uomo era stato osservato nelle sue abitudini. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Transazione ineccepibile”

Come se non bastasse, apprendiamo dal portale Bake News, il povero Anyon Rettinger non ha neppure potuto ottenere qualche forma di ristoro dal suo fornitore di servizi finanziari, la UW Credit Union, in quanto tecnicamente la transazione è stata ineccepibile.

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