Il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, aveva detto: “Aumento dei livelli radioattivi già rilevato in Polonia”, dopo l’attacco a un deposito di armi nucleari in Ucraina. Subito dopo è partito l’allarme per una nube radioattiva diretta verso l’Europa. Poco dopo, però, dalla Polonia stessa è arrivata la smentita. “Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva”, ha scritto l’Agenzia atomica polacca sul suo sito, spiegando che “non sono pervenuti elementi a conferma di quanto sostenuto dalle fonti russe in merito ad una presunta nube radioattiva”. Ma cosa è successo? Secondo Mosca, un deposito di munizioni all’uranio impoverito – inviate dall’Occidente – sarebbe stato distrutto da un bombardamento russo. Come conseguenza si sarebbe formata la “nube radioattiva” in movimento verso l’Europa. (Continua a leggere dopo la foto)
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Ma dove è avvenuto il bombardamento? E quali sono i rischi che la nube radioattiva possa arrivare in Italia? Negli ultimi giorni sono circolate immagini di un attacco russo nella regione di Khmelnitsky che ha provocato una gigantesca nuvola nera a forma di fungo atomico. Ma è vero? A quanto pare no. Sarebbero infatti “informazioni false” quelle “sul pericolo di radiazioni in Polonia”, come confermato dall’Agenzia che spiega che “i picchi osservati negli ultimi giorni in Polonia, ma anche nel resto d’Europa, non sono insoliti” e si “verificano regolarmente” con le piogge. Anche il governo ucraino ha poi smentito l’allarme di Mosca. “Non c’è motivo di preoccuparsi per un aumento del fondo di radiazioni nel territorio di Khmelnytsky”, ha riferito il governo di Kiev. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nube radioattiva verso l’Europa, parla il generale italiano
L’allarme della nube tossica diretta verso l’Europa ha ovviamente allarmato anche l’Italia. A tranquillizzare tutti ci ha pensato, tra gli altri, il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare e attuale presidente della fondazione Icsa. Parlando con l’Adnkronos ha detto: “L’unica causa che possa giustificare una nube radioattiva in Ucraina è che i russi abbiano usato un’arma nucleare. Quindi verosimilmente siamo di fronte ad una fake news dalla portata sempre più grossolana o veramente in presenza di un salto di qualità con l’uso di armi di distruzione di massa”.
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