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Non medici cureranno non malati. A Bari la lotta al Covid diventa patetica farsa

Pubblicato il 06/05/2022 13:08

Se pensavate che con l’avvicinarsi della bella stagione e il calo dell’attenzione nei confronti dell’emergenza Covid, in virtù anche di numeri che fanno guardare al futuro con ottimismo, certe follie tutte italiane sarebbero andate in archivio, sappiate che purtroppo vi sbagliate. E di grosso. Leggere per credere quanto accaduto in queste ore all’ospedale San Paolo di Bari, dove di fatto è stato attivato un reparto gestito da non dottori che si occuperanno di “non malati”.

Come sempre, alla fantasia non esiste limite. Anche se, alle volte, il confine con il grottesco viene superato. E così ecco che l’Asl di Bari, come riportato da Repubblica, ha attivato all’interno dell’ospedale San Paolo del capoluogo pugliese un reparto Covid gestito solo da infermieri, che assistono pazienti positivi ma asintomatici o con lievi sintomi che sono arrivati in ospedale per altre patologie.

Si tratta del primo reparto a gestione infermieristica in Italia e che permette di proseguire il programma terapeutico impostato al momento del ricovero. Il reparto si trova al settimo piano e ha cinque posti letto in quattro stanze. “Il progetto – ha spiegato l’Asl – anche in futuro nel passaggio dalla fase pandemica a quella endemica potrà aiutare ad allentare la pressione nei reparti no Covid e i ricoveri negli ospedali Covid”.

Viene da chiedersi, in tutto questo, a cosa serve isolare persone con sintomi lievi da Covid in un reparto specifico, assistiti soltanto da infermieri, quando gli stessi scienziati hanno sottolineato tante volte come la forma attuale della malattia porti pochissimo pericolo alla salute dei pazienti. Anche in passato, tra l’altro, le stime sulla mortalità del virus sono state gonfiate in maniera pesante, come ammesso soltanto oggi da medici e specialisti. A conferma di un’emergenza che ha fatto decisamente comodo ai nostri governanti.

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