È morto Roberto Maroni, l’ex ministro dell’Interno aveva 67 anni. A dare la notizia è stato per primo il Corriere. Maroni era nato a Varese il 15 marzo del 1955. Per un periodo ha ricoperto anche l’incarico di segretario federale della Lega Nord (dal 1º luglio 2012 al 15 dicembre 2013). Ma soprattutto è stato Ministro dell’interno nei governi Berlusconi I e Berlusconi IV, risultando il primo politico esterno alla Democrazia Cristiana a ricoprire l’incarico nella storia repubblicana, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nei governi Berlusconi II e Berlusconi III. È stato anche presidente della Regione Lombardia dal 2013 al 2018. Una carriera politica densa di incarichi di primo rilievo e anche di successi personali. (Continua a leggere dopo la foto)
Maroni è ministro dell’interno e Vicepresidente del Consiglio dei ministri, per otto mesi, nel 1994, sotto il primo governo Berlusconi. Nei governi Berlusconi II e III ha ricoperto l’incarico di ministro del lavoro e delle politiche sociali. Il 7 maggio 2008 Silvio Berlusconi gli ha affidato l’incarico di Ministro dell’interno. Il 4 dicembre 2011 è nominato presidente della Commissione Cittadinanza, Immigrazione, Sicurezza del Parlamento del Nord. Nell’ottobre 2012 viene ufficializzata la candidatura di Maroni alla presidenza della Regione Lombardia nelle elezioni anticipate del 2013. Della coalizione che fa capo a Maroni fanno parte la Lega Nord, il PdL, La Destra e varie liste civiche, oltre al presidente uscente della regione, Roberto Formigoni. (Continua a leggere dopo la foto)
Il 29 gennaio 2013 annuncia che dopo il voto si dimetterà da segretario federale della Lega Nord, in caso di elezione a presidente della Lombardia per guidare istituzionalmente la creazione dell’Euroregione del Nord, in caso di sconfitta perché “un leader che si candida non può riciclarsi se viene sconfitto”. Il 26 febbraio 2013 è eletto presidente della Regione Lombardia con 2.456.921 voti (42,81%) contro il 38,24% ottenuto da Umberto Ambrosoli, secondo classificato tra i candidati presidenti. Nel Consiglio regionale della Lombardia è iscritto al gruppo della “Lista Maroni Presidente”. Nel 2016 si candida al Consiglio comunale di Varese tra le file della Lega, risultando poi eletto (anche se solo con 335 preferenze). (Continua a leggere dopo la foto)
In seguito alla fine del suo mandato da presidente di regione, Maroni avvia una collaborazione con il quotidiano Il Foglio e ha un suo blog su l’Huffington Post. Continua a suonare l’organo Hammond in un gruppo musicale (“Distretto 51”) e, appassionato di vela, ha effettuato nel 2018 la traversata atlantica in catamarano con cinque amici. Il 30 settembre 2020, in un’intervista alla «Prealpina», ufficializza la sua candidatura a sindaco di Varese, in vista delle elezioni comunali del 2021. Il 6 giugno 2021, tuttavia, annuncia il ritiro della candidatura per gravi problemi di salute determinati da un tumore al cervello. La causa della sua morte.
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