x

x

Vai al contenuto

“Noi non le pagheremo!”. Pronti i ricorsi, Paragone asfalta il ministro della Salute (il VIDEO)

Pubblicato il 19/11/2022 13:05 - Aggiornato il 19/11/2022 15:24

“La verità alla fine verrà fuori perché una massa di persone desiderose di vedersi riconosciute la libertà e la verità romperò questo muro di gomma sostenuto soltanto da persone che evitano come la peste di ragionare sulle notizie e sulla verità dei fatti”. È un Gianluigi Paragone in piena quello che dedica la sua ultima diretta su Facebook al ministro della Salute Schillaci, al nuovo governo e alle misure che non interrompono ancora del tutto i danni fatti da Speranza. La questione che sta più a cuore al leader di Italexit è quella delle multe comminate ai non vaccinati. Su questo fronte, infatti, dopo un iniziale segnale di apertura da parte del nuovo esecutivo, adesso è piombato di nuovo il silenzio. Paragone inizia il suo ragionamento da lontano: “Non è possibile che sedi accademiche non possano ragionare sui danni collaterali del vaccino. Non è neanche più tollerabile che se uno dice in televisione – come il sottosegretario alla Salute Gemmato – un parere diverso, portando dei dati circa la mortalità, avanzando un’ipotesi, non è possibile che quel sottosegretario poi venga menato mediaticamente per aver detto qualcosa di diverso”. (Continua a leggere dopo la foto)

Aggiunge Paragone: “Per paura il ministro Schillaci ancora oggi – l’ho sentito io nella risposta che ha dato in Aula – non ha la capacità di concretizzare quello che la Meloni – presidente del Consiglio – aveva detto in Aula al momento della presentazione del suo programma di governo. E cioè che ci sarebbe stata un’inversione a U rispetto al ‘metodo Speranza’. Ad oggi noi dobbiamo ancora fare i conti con delle sanzioni le cui cartelle sono già partite. Ma noi non le pagheremo! Noi non le pagheremo!“, promette Paragone, facendosi portavoce di migliaia di persone e di una nuova battaglia di giustizia e libertà. (Continua a leggere dopo il video)

Conclude poi Paragone annunciando le prossime iniziative personali e anche quelle di questo giornale: “Dicembre sarà un mese in cui daremo voce a tutti i danneggiati da vaccino – lo faremo da Il Paragone, dai canali social e io andrò anche nei banchetti -. Faremo vedere come compilare e come contrastare quelle multe che ci arrivano e che noi non pagheremo. E infine struttureremo una serie di iniziative. Lo farò con il partito, con voi, con Il Paragone, con dei gruppi che stanno nascendo e che si chiamano ‘Amici di Paragone’. Ci metteremo nelle piazze con i banchetti, e anche con il prof. Frajese faremo grandi iniziative”. Poi Paragone ribadisce: “Noi non pagheremo la multa”.

Ti potrebbe interessare anche: “Sbarchi a orologeria”: Paragone a Stasera Italia sbugiarda le Ong (IL VIDEO)