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“Non sono russi”. L’analisi dell’esperto rivela la verità: “Ecco di cosa si tratta”

Pubblicato il 16/11/2022 08:05

Il mondo sta col fiato sospeso dopo che i resti di missili russi sono finiti sul territorio polacco, e dunque su territorio della Nato. Al momento, però, sono in corso tutte le analisi del caso per capire cosa sia successo. Secondo alcune fonti di intelligence Usa i 2 morti in Polonia sarebbero causati dalla caduta di missili della Russia. Ma arriva subito una nuova versione dei fatti da parte del giornalista di Radio Zet, Mariusz Gierszewski che scrive su Twitter: “Le mie fonti nei servizi dicono che ciò che ha colpito Przewodowo è molto probabilmente i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine”. In precedenza, lo stesso giornalista aveva scritto per primo della vicenda: “Due razzi vaganti sono caduti nella città di Przewodów, vicino al confine con l’Ucraina. Hanno colpito gli essiccatoi per cereali. Due persone sono morte. Sul posto sono presenti la polizia, la procura e l’esercito”. Subito dopo una precisazione: “Se la versione con il missile russo è confermata, questo non significa automaticamente una guerra Polonia/Nato-Russia”. (Continua a leggere dopo la foto)

E ancora: “Ci saranno sicuramente problemi diplomatici, ma questo non è l’inizio dell’attacco. Niente panico. Non c’è motivo di prendere d’assalto negozi e distributori di benzina. Il panico è un cattivo consigliere”. Poco dopo l’account Twitter “Ukraine Weapons Tracker” che si occupa di debunking e monitoraggio dell’utilizzo di materiale bellico durante la guerra in Ucraina dà un’altra versione dei fatti. “Quindi cosa si è schiantato oggi nel villaggio di Przewodów, in Polonia? Abbiamo – scrivono sul noto social network corredando il tutto con alcune immagini – analizzato le foto disponibili dei frammenti e siamo giunti alla chiara conclusione che appartengono al motore 48D6 del missile serie 5V55 del sistema S-300 AD, ucraino”. un nuovo rovescio della vicenda, dunque. (Continua a leggere dopo la foto)

Dopo la “sentenza” sono arrivate diverse critiche, ma gli analisti da quasi 800mila follower hanno mantenuto il punto: “Sentitevi liberi di controllare la posizione e quanto dista dai confini russi e persino bielorussi. E poi controllate la portata massima del missile citato per la modalità terra-aria, nella modalità di attacco al suolo è ancora inferiore”. In serata, poi, arriva un’altra versione ancora, che al momento pare essere la definitiva, confermata anche dal presidente Usa Biden. In Italia la legge Lilli Gruber durante l’ultima puntata di “Otto e mezzo” su La7: “Secondo fonti polacche i missili trovati in territorio polacco sono molto probabilmente resti di missili abbattuti dalle forze ucraine”. (Continua a leggere dopo la foto)

In studio con lei c’è l’esperto di geopolitica e direttore di Limes Lucio Caracciolo che commenta: “Questa sarebbe una buona notizia perché significherebbe che non c’è stata l’intenzione della Russia a colpire il territorio Nato e quindi la possibilità per la Polonia di invocare l’art. 5 del trattato Nato cadrebbe”. Rischio terza guerra mondiale scongiurato quindi. I missili non sono russi.

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