x

x

Vai al contenuto

Milano, emergenza sanitaria: gli abitanti del Giambellino chiedono di avere un medico di base

Pubblicato il 01/06/2021 16:33 - Aggiornato il 02/06/2021 11:08

In tempi di Covid si discute spesso della necessità di rafforzare le strutture di base, la cosiddetta “sanità del territorio”. Quando gli ospedali hanno affrontato la pandemia e i pazienti hanno riempito le terapie intensive, è apparso chiaro come i tagli poco lungimiranti apportati alla Sanità negli ultimi anni avessero indebolito l’intero l’apparato. Il discorso vale per tutte le zone d’Italia. Ma un fatto di cronaca milanese rende più che mai attuale la necessità di ricreare un giusto rapporto fra i cittadini e le strutture sanitarie. (Continua dopo la foto)

Nel Quartiere del Giambellino, in zona Lorenteggio, gli abitanti hanno raccolto più di 500 firme in una settimana. Presto le consegneranno alle istituzioni: chiedono la sostituzione del medico di base, prossimo ad andare in pensione. Il rischio altrimenti è di lasciare la zona racchiusa fra le vie Giambellino, Odazio, Segneri e Degli Apuli priva di questa fondamentale figura di riferimento. Il quartiere del Giambellino ospita molti anziani ultrasettantenni e affetti da patologie. Per queste persone spostarsi in altri quartieri per ogni esigenza, fosse anche una semplice visita di controllo, sarebbe un vero e proprio calvario. (Continua dopo la foto)

L’Ats ha confermato che per ora non sarà nominato un sostituto temporaneo. In questo periodo è difficile trovarne uno per un Municipio che conta più di 150mila abitanti. “Gli altri ambulatori del quartiere sono già pieni”, ha spiegato Maria Palomares, tra i promotori della petizione. “Il degrado delle periferie si combatte anche salvando i servizi essenziali. Serve la garanzia di continuità dei servizi, a partire dal medico di base”. La speranza è che la situazione del Giambellino venga risolta, e che gli anziani non siano costretti a lunghi e faticosi spostamenti per essere curati. Ma oltre al caso specifico, è proprio il modello di Sanità di Territorio che va rafforzato. Sperando che l’emergenza Covid abbia insegnato qualcosa.