Vai al contenuto

“Migranti, l’Europa ha abbandonato l’Italia”. L’ammissione dalla Germania: “Così abbiamo tradito le promesse”

Pubblicato il 15/11/2022 12:36

Un’Italia che è stata lasciata sola per tanti da quei Paesi Ue che, sulla carta, avrebbero dovuto condividere invece con lei la gestione dei flussi di migranti. L’ammissione è arrivata dal tedesco Manfred Weber, presidente del Ppe e capogruppo al Parlamento europeo, che intervistato dal Corriere della Sera ha affrontato un tema delicato, all’origine in questi giorni dello scontro tra Italia e Francia: “Penso che sia necessario, prima di tutto, proteggere le frontiere e uno Stato deve poter decidere chi arriva e chi non è il benvenuto nell’Ue. Questo è abbastanza facile sul confine terrestre. Lì c’è un confine fisico, si può costruire una recinzione anche in base alle necessità. È molto difficile in caso di confine marittimo, come vediamo nel Mediterraneo, nell’Egeo o nel mare turco”. (Continua a leggere dopo la foto)

“Se non si riesce a distinguere tra migranti illegali e richiedenti asilo e rifugiati allora non si riesce ad aiutare chi ha davvero bisogno” ha spiegato Weber. “Questa crisi tra Italia, Francia e Germania deve essere un campanello per la presidenza ceca per finalizzare l’accordo sul patto per la migrazione e l’asilo: bisogna trovare una soluzione comune”. (Continua a leggere dopo la foto)

“C’è un’emergenza migranti nel Mediterraneo – ha chiarito Weber – ma anche nel resto dell’Unione europea perché i numeri sono in forte crescita. Sulla rotta del Mediterraneo abbiamo un aumento di circa l’80% rispetto ai dati dell’anno scorso e nel resto dell’Ue abbiamo ora un flusso migratorio aggiuntivo dall’Est rappresentato dai rifugiati ucraini. In tutta l’Ue c’è una situazione speciale preoccupante. Ed è per questo che mi aspetto che l’Ue nel suo insieme trovi una risposta. Quindi non è una questione che riguarda un singolo Paese”. (Continua a leggere dopo la foto)

e

Poi l’ammissione: “Paesi come la Francia e la Germania hanno promesso ai Paesi del Sud un programma di ricollocazione volontario. Hanno promesso che avrebbero preso in carico 8 mila rifugiati dall’Italia e da altri Paesi per aiutarli, perché sono sotto pressione essendo linea di confine. Ma solo 117 persone sono state ricollocate e di queste la Francia ne ha prese 38: sono le cifre avute dalla Commissione. Parigi e Berlino non hanno mantenuto l’impegno. Ma dovremmo mantenere le nostre promesse: questo è il punto di partenza di tutte le soluzioni europee. Invece l’Italia è stata lasciata sola negli ultimi anni e anche quest’ anno. Invito Francia e Germania a mantenere la promessa”.

Ti potrebbe interessare anche: Isee quadruplicato, +128% di Imu: così la riforma del catasto si abbatterà sugli italiani

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure