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“Mi hanno licenziata per aver difeso gli italiani”. Schilirò colpita, il Palazzo si vendica: “Ma io non mollerò mai!”

Pubblicato il 29/09/2022 14:28 - Aggiornato il 29/09/2022 14:39

Prima la sospensione dal ruolo di questore, semplicemente per essere salita sul palco nel settembre 2021 quando dal palco di una manifestazione per esprimere la propria contrarietà verso il Green pass, provvedimento che ha costretto di fatto gli italiani a vaccinarsi contro la loro volontà. Ora addirittura il licenziamento dalla polizia. Nunzia Alessandra Schilirò ha annunciato di essere stata allontanata dalle forze dell’ordine per avere difeso la libertà dei cittadini e la Costituzione. Ad annunciarlo è stata la diretta interessata, candidata al Senato con Italexit di Gianluigi Paragone durante le ultime elezioni, con un video pubblicato sul proprio canale Youtube.

“Prima hanno ultimato il conteggio, per assicurarsi che noi di Italexit avessimo perso – ha spiegato Schilirò – oggi è arrivata la destituzione. Quindi sono stata licenziata, dopo cinque provvedimenti disciplinari, per quello che ho detto sul palco e per aver ribadito le mie idee. Fatico a riconoscermi in questa Italia e in questo Stato, sono molto amareggiata da quanto vedo intorno a me. E pensare che i poliziotti del G8 di Genova, che secondo la Cassazione avevano leso l’immagine della polizia agli occhi del mondo, sono ancora tutti in servizio. Io invece, pur non avendo violato alcuna norma, vengo allontanata”.

Un dirigente della polizia “è quindi uno schiavo” secondo Schilirò: “Io non avevo il diritto di salire su un palco per dire quello che penso. Ho risolto tanti casi in questi anni, ho ricevuto premi, sono stata chiamata a far parte del Pontificio Consiglio della Cultura e della Consulta femminile, di cui non faccio più parte. Dopo le polemiche mi avevano offerto altri impieghi ma io ho rifiutato, per rimanere nella polizia. Non sono una che scappa. Sono orgogliosa di essermi comportata così, vado avanti per la mia strada”.

“Cosa farò ora? – ha aggiunto Schilirò – prima facevo l’avvocato ma non voglio tornare indietro, anche se a qualcosa mi dedicherò. Di certo c’è che viviamo in un Paese dove un vicequestore di polizia, premiato in tante occasioni, viene cacciato per essersi detto contrario al Green pass e a qualunque obbligo vaccinale, per aver detto che sono detto contro la guerra e quelle sanzioni alla Russia che stanno distruggendo l’Italia. Mi aspettavo il licenziamento? Onestamente no, mi hanno tenuto sospesa per poi cacciarmi, una volta visto che non ero entrata in Senato. Ora potevano infierire e l’hanno fatto”.

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