Se uno non sapesse chi sia veramente il mittente – e infatti così è andata per le donne che hanno ricevuto quei messaggi – penseremmo di essere di fronte a una persona qualunque. E anzi, entreremmo anche in empatia con lui, per via della malattia. Peccato, però, che quelle normalissime chat Whatsapp non erano con una persona qualunque, ma con il boss dei boss: Matteo Messina Denaro. Massimo Giletti è infatti riuscito in un altro dei suoi scoop e nel suo programma, “Non è l’Arena”, ha mandato in onda gli audio di Matteo Messina Denaro. Nella puntata del 19 febbraio, su La7, sono stati dunque trasmessi una serie di messaggi vocali mandati dal boss a una donna che svolgeva la chemioterapia con lui presso al clinica “La Maddalena” di Palermo, dove è stato poi arrestato dopo 30 anni di latitanza. Come confessa lui stesso nei messaggi, il boss è stato colpito da un tumore al colon retto: “Il mio corpo mi ha tradito”, gli si sente dire. E ancora… (Continua a leggere dopo il video)
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“Curiamoci e vediamo dove arriviamo. Del resto non sappiamo niente del futuro” è il primo dei messaggi di Matteo Messina Denaro che Giletti manda in onda. Poi in quello successivo scrive: “Il mio corpo mi ha tradito. Ancora non riesco a capacitarmi. Non lo sopporto più questo corpo”. Poi aggiunge: “Io avevo una vita bellissima. Non avevo previsto quello che sta accadendo e non lo posso accettare”. Una frase che fa venire i brividi solo a pensare a chi si celi veramente dietro quel nome fittizio di Andrea. “Una vita bellissima”, dice. Poi lo si sente in un messaggio audio confortare l’amica per un esame che non arriva. (Continua a leggere dopo il video)
Messina Denaro: “Sono un felino, sfuggo sempre”
“Lo so cosa stai passando – dice Messina Denaro – ma non puoi fare così. Cadi malata prima di sapere le notizie. C’è un centro dove stanno facendo questo esame istologico? Cerca di contattarli. Non so che dirti. 22 giorni è assurdo, a me l’hanno dato in una settimana. Fammi sapere”. Gli altri messaggi del boss mandati in onda da Giletti rivelano altro. Messina Denaro parla di sé: “Io in genere sfuggo dal farmi conoscere. Anche da mia mamma. Io sono così. Sono tipo un felino. Con me stesso, più che altro. Quando le persone mi studiano e indovinano, minchia, mi infastidisco come una belva”. Poi, a sorpresa, nell’ultimo messaggio alle compagne di chemioterapia manda la canzone “Crazy” di Gnarls Barkley. Brividi veri. (Continua a leggere dopo il video)
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