Non hanno funzionato le mascherine, imposte in massa alla popolazione pena pesanti multe. E non hanno funzionato i vaccini, che pure erano stati presentati come unica panacea in grado di guarirci dall’incubo Covid e, per questo, prescritti in maniera obbligatoria a tutti o quasi, con rarissime eccezioni. A dirlo, in un durissimo editoriale, è stato il giornalista del Washington Times Joseph Curl, che per un decennio ha seguito da vicino la Casa Bianca. E che ha tuonato, senza mezze misure: “La narrativa presentata alle ultime elezioni sia dal presidente uscente Donald Trump che dal suo successore Joe Biden è andata in pezzi nel corso delle ultime settimane”. A supporto della sua tesi, il cronista ha citato un articolo del New York Times scritto da Bret Stephens in cui si sancisce: “Non esistono prove che le mascherine facciano o abbiano fatto la differenza”. (Continua a leggere dopo la foto)
>>> “Il Cts? Una mafia”. L’incredibile accusa degli stessi membri del Comitato: cosa succedeva in piena pandemia
Stephens ha citato alcuni studi scientifici secondo i quali le protezioni per il viso, adottate dai legislatori di tutto il mondo, sarebbero state imposte sulla base di dati “imperfetti e non randomizzati”. Studi incompleti, dunque, pubblicati in fretta e furia per giustificare le decisioni dei governanti e spingere i cittadini ad accettare, seppur a malincuore, l’introduzione dell’obbligo. (Continua a leggere dopo la foto)
Addirittura, l’utilizzo di mascherine potrebbe essere stato dannoso: “Hanno creato un falso senso di sicurezza che ci ha spinti a riprendere la vita nromale senza che, in realtà, ci fosse alcuna garanzia a nostra difesa”. Analisi che è stata estesa anche ai vaccini, “non efficaci nei loro obiettivi di ridurre il numero di casi di contagi e decessi legati al Covid-19”. (Continua a leggere dopo la foto)
Uno studio che si è concentrato sulle aree di Columbia, New York, Los Angeles, Boston, Chicago, New Orleans, Filadelfia, San Francisco e Seattle ha evidenziato come “non sono state trovate prove di un impatto significativo dei vaccini sul numero di positivi e deceduti a causa del Covid”. Infine, in queste ore, l’ennesimo duro colpo alle politiche dei governi di tutto il mondo: un documento del Dipartimento dell’Energia Usa che conferma la tesi della fuoriuscita del virus da un laboratorio cinese. Anche qui, ci avevano raccontato tutto il contrario. E soltanto oggi ce ne siamo, finalmente, accorti.
Ti potrebbe interessare anche: “Così è stato creato il Covid”. Ora lo ammettono anche i democratici (che davano del pazzo a Trump)