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“Era morto per 7 minuti”, tragedia sfiorata in Spagna. Calciatore colpito da malore in campo (VIDEO)

Pubblicato il 26/03/2023 17:27

Attimi di panico e terrore, qualcuno aveva ancora negli occhi quanto accaduto al danese Eriksen agli ultimi Europei e qualcun altro, magari, si stava chiedendo che stia succedendo (anche) nel mondo del calcio, costellato da diversi mesi da ritiri eccellenti (Aguero, Leiva) problemi cardiaci di una certa portata (Marc Overmars, ex claciatore e oggi dirigente dell’Ajax) e da vari decessi. È accaduto in Spagna durante Cordoba-Racing Ferrol, partita della Primera División RFEF: Dragis Gudelj, 25enne terzino sinistro serbo della squadra di casa (fratello del centrocampista del Siviglia Nemanja) è svenuto in campo in seguito a un arresto cardiocircolatorio. Era soltanto l’undicesimo minuto. Il giocatore è stato immediatamente soccorso dal tempestivo intervento dei medici che l’hanno rianimato per vari minuti, mentre in tutto lo stadio calava un silenzio preoccupato e mentre gli altri giocatori non trattenevano le lacrime e la paura, resisi immediatamente conto della tragedia che si stava consumando, e che per fortuna è solo stata sfiorata, evitata dal pronto ingresso in campo dei sanitari muniti di defibrillatore. Rianimato per svariati minuti, il calciatore ha, poi, fortunatamente ripreso conoscenza, al punto che ha provato a rialzarsi dalla barella al momento di essere caricato in ambulanza, provando persino a rientrare in campo. Inutile dire che gli è stato impedito. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Secondo il quotidiano locale Diario Córdoba, Gudelj è rimasto privo di sensi, tra la vita e la morte, in campo per sette minuti. Vista la situazione drammatica, l’arbitro ha poi deciso per la sospensione definitiva del match. “Le ultime notizie che abbiamo è che Dragi è in osservazione” ha scritto il Cordoba sul proprio account Twitter. Il difensore centrale biancoverde è ancora in ospedale, dove resterà sotto osservazione almeno fino a lunedì. Durante questo periodo, continuerà a rimanere sotto osservazione e verranno ripetuti i test medici. Rientrando in Italia, anche qui si è consumato l’ennesimo episodio di “malore improvviso” e, purtroppo, in questo caso non c’è stato nulla da fare: le comunità di Zoppola e Villotta, in Friuli, piangono Maximilian Muzzin, per tutti Max, l’impiegato 53enne rinvenuto senza vita, in casa sua, dalla moglie, come apprendiamo da Leggo. (Continua a leggere dopo la foto)

malore in campo calciatore

Il decesso risale ad alcuni giorni fa, ma ora l’esito dell’esame autoptico ha certificato l’emorragia cerebrale seguita al malore. A suscitare l’allarme il fatto che fosse atteso a una cena con amici, cui non è mai arrivato. Gli amici stessi confermano che non avesse particolari problemi di salute.

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