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Calcio europeo sotto shock, le gravi condizioni di Marc Overmas. Come sta davvero

Pubblicato il 19/01/2023 20:17

Un altro dramma legato al mondo del calcio europeo. Solo ieri abbiamo scritto di Enock Mwepu, ricoverato d’urgenza per attacco cardiaco. Oggi dobbiamo dar conto della situazione, che pare assai critica, di Marc Overmars. I nostalgici del calcio degli anni Novanta, la decade d’oro (insieme al decennio precedente) della serie A, ricordano uno sport più romantico. Marc Overmars non ha mai giocato nel nostro campionato, eppure Beep Beep – come era soprannominato per la sua velocità sull’ala sinistra da dove, a piede invertito, come si dice, tagliava verso l’area – è uno dei più iconici calciatori di quel periodo, avendo vestito le maglie di Ajax, Arsenal e Barcellona. Lo scorso 30 dicembre si era già propagata la voce di un suo ricovero a causa di un “lieve ictus”, secondo il comunicato dell’Ajax, club di cui oggi il 49enne ex giocatore è il Direttore sportivo. Dopo quasi tre settimane, emerge un’altra verità. (Continua a leggere dopo la foto)
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Overmars danni irreversibili cuore

Scrive il Telegraaf, il principale e più antico quotidiano olandese, che Overmars avrebbe avuto un arresto cardiaco, piuttosto grave, al punto che il suo cuore avrebbe subito “danni irreversibili”. Il suo cuore pompa sangue solo al 30%, è l’agghiacciante notizia che si legge. Nelle ultime settimane il mondo del calcio era già stato scosso dalle morti, in rapida successione, di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli. E Dino Baggio, vice campione del mondo a USA ’94, ha pubblicamente ammesso le proprie paure su tutte quelle sostanze, medicinali e anche flebo, fatte assumere ai calciatori. “Vorrei prove sui prodotti leciti”, dice alludendo alla questione doping. Alla sua richiesta si è unito Massimo Brambati, anch’egli ex giocatore degli anni Novanta. (Continua a leggere dopo la foto)

E, a seguito della morte di Gianluca Vialli, anche Roberto Baggio si è così espresso: “Bisognerebbe investigare un po’ sulle sostanze prese in quei periodi”, aggiungendo che “certi integratori bisogna vedere se fanno bene o no”. I casi di ex calciatori, ancora giovani, che si ammalano o che scompaiono, cominciano a essere davvero tanti per pensare a delle sfortunate coincidenze.

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