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Undici milioni di italiani senza posta elettronica. Cosa sta succedendo?

Pubblicato il 23/01/2023 17:16

Il sito di Libero – da non confondere con l’omonimo quotidiano – e quello collegato di Virgilio, che ospitano le caselle di posta elettronica di ben 11 milioni di italiani, sono in down, come si dice, da ieri sera. Chi scrive utilizza questo server, anche per lavoro, dunque condivide quel po’ di apprensione degli altri utenti. In realtà il messaggio che compare sullo schermo di chiunque stia tentando di accedere al server riporta chiaramente che “una volta ripristinato il servizio, non si avrà nessuna perdita di dati per gli account Libero”. Non resta che attendere. Ma cosa è successo, sia a Libero che all’altro server di posta collegato, Virgilio? Non sapremmo rispondere con esattezza, o meglio: abbiamo generica contezza di un disservizio di natura tecnica, non meglio precisato. Di sicuro c’è, per stessa ammissione di Libero e Virgilio, che non si sia trattato di un attacco degli hacker o di altro. Ci limitiamo a registrare che, in assenza di un contact center, ovvero uno di quei numeri verdi che spesso ci aiutano a risolvere i problemi più disparati, l’unica opzione è di compilare un un form web, contattando così l’azienda e sollecitando un intervento risolutore. (Continua a leggere dopo la foto)
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libero virgilio down che succede

Inutile dire che, dalle 22 circa di ieri sera, da tutto il Paese sono giunte segnalazioni e (soprattutto) lamentele. Per la precisione, ben 2070. Da Brescia, ad esempio, scrive Massimo, che evidentemente utilizza la mail per esigenze professionali, e infatti comunica: “Per chi lavora e non solo con la posta di Libero è un vero disastro, è possibile sapere perché non funziona da molte ore ormai? Spero che sia riabilitata nel pomeriggio altrimenti diventa un guaio”. Il messaggio di Massimo risale alle 11.40 di stamane. Mentre scriviamo, tuttavia, e siamo in pieno pomeriggio, vi possiamo dire che ancora il problema persiste. Come qualcuno forse ricorderà, vi sono dei precedenti specifici, l’ultimo dei quali si verificò appena il 2 marzo 2022. Anche in quella occasione non mancarono gli sfoghi social da parte degli utenti inviperiti. Il sito Downdetector, dove da ogni parte d’Italia vengono segnalati puntualmente eventuali disservizi, è stato letteralmente preso d’assalto a partire dalla tarda serata di ieri. (Continua a leggere dopo la foto)

Suona ironico, pertanto, quanto si legge sulla pagina web dell’assistenza clienti di Libero: “ad oggi, la casella posta di Libero è utilizzata da 11 milioni di Italiani. Numeri impressionanti che richiedono una infrastruttura software e hardware capace di gestire tale mole di dati in totale sicurezza”.

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