Il tempo è galantuomo, diceva qualcuno. E la verità, anche se coperta, camuffata, oltraggiata, alla fine emerge sempre. Magari con un bel po’ di ritardo e dopo mille peripezie, ma arriva. Noi abbiamo iniziato fin dalla prima ora a mettere in evidenza le tante cose che non tornavano nelle vicende legate al Covid, a partire dalla sua origine. E se questo ci ha portato a essere etichettati come bufalari, no vax o sovversivi, non abbiamo ceduto. E se sul tema dei vaccini, ad esempio, la verità sta emergendo, così come le tante malefatte, sul tema dell’origine del virus Sars Cov-2 le indagini si erano un po’ arenate. Una importante novità, però, c’è. Il think tank conservatore americano Project veritas (Pv), ha reso pubblica un’intervista carpita di nascosto a quello che viene presentato come un alto funzionario Pfizer, addirittura presentato come direttore della ricerca e dello sviluppo per le operazioni strategiche e la pianificazione scientifica dell’mRna. I condizionali, in quella che si preannuncia essere una vera bomba, sono però d’obbligo. Cosa si sente nel video? Jordon T. Walker, questo il nome del funzionario, dichiara, anche con apparente disinvoltura, che Pfizer pianifica “mutazioni intenzionali” per poi poter sviluppare nuovi vaccini da immettere sul mercato e trarne quindi un enorme profitto. E l’enorme profitto grazie a una mutazione di un virus e al suo relativo “vaccino”, in effetti, c’è stato. Ma non è tutto, perché Walker rivela anche altro. (Continua a leggere dopo la foto)
Secondo quanto si sente nell’intervista, Pfizer creerebbe malattie in laboratorio per poi vendere i vaccini. Del resto questa è una delle tesi che fin dalla prima ora è stata più gettonata. Ripreso da una telecamera nascosta in un locale di New York, il presunto Walker confessa anche il motivo per cui il continuerebbe a mutare. “È una delle cose su cui facciamo esperimenti. Ci siamo chiesti: perché non creiamo le mutazioni noi stessi? Così possiamo sviluppare nuovi vaccini, capito?”. Il giornalista di Pv a quel punto chiede: “Quindi Pfizer sta pensando di mutare il Covid?”. Risponde Walker quasi ridacchiando: “Questo non lo diciamo in pubblico”, poi aggiunge un altro dettaglio sconcertante sulle mutazioni che attuerebbe Pfizer sui virus: “È evoluzione diretta (directed evolution, ndr), ossia mutazioni strutturali selezionate che rendono il virus più potente”. (Continua a leggere dopo il video)
BREAKING: @Pfizer Exploring “Mutating” COVID-19 Virus For New Vaccines
— Project Veritas (@Project_Veritas) January 26, 2023
“Don’t tell anyone this…There is a risk…have to be very controlled to make sure this virus you mutate doesn’t create something…the way that the virus started in Wuhan, to be honest.”#DirectedEvolution pic.twitter.com/xaRvlD5qTo
Il Covid, dunque, è la gallina dalle uova d’oro di Big Pharma. Complottismo? In apertura abbiamo chiarito che il condizionale in tutto questo è d’obbligo. Ma il vdeo ha avuto 12 milioni di visualizzazioni sui social in sole 24 ore. Così, esplosa la bomba mediatica, Project veritas è tornata da Walker con le telecamere ben visibili. Come ha reagito l’uomo? Sarebbe dovuto rimanere indifferente se fosse stata tutta una montatura. E invece ha aggredito la troupe, rinchiudendo nel locale tutti gli avventori, per poi chiamare la polizia. Ma c’è un altro dettaglio inquietante: i colossi dell’informazione hanno praticamente reso impossibile reperire notizie su Walker e su questa storia. A precisa domanda se Walker lavorasse per loro Pfizer non ha ancora risposto…
Qui è possibile vedere il VIDEO integrale dell’inchiesta.
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