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Gli stipendi calano sempre più: gli italiani guadagnano meno di 10 anni fa

Pubblicato il 13/10/2020 16:27

I dati arrivano a confermare una cosa di cui ci eravamo resi conto da tempo. In Italia gli stipendi non fanno altro che calare, al contrario del costo della vita che invece sale sempre più, così come la pressione fiscale. Nel 2019 il salario mediano si è attestato a quota 39.189 dollari. Tuttavia lo stipendio mediano era arrivato a 39.967 dollari nel 2010 e 39.394 nel 2006. Il dato è ancora più evidente se si considera che, in termini di potere d’acquisto, gli stipendi mediani italiani sono cresciuti solo del 3,9% dal 1990, quindi addirittura in 30 anni.

Tra le ragioni che spingono i nostri stipendi così in basso c’è una produttività bassissima e un’inflazione superiore alla media che fanno diventare l’Italia uno dei fanalini di coda a livello europeo. Si tratta di salari mediani, si parla quindi di quel livello di stipendio per cui una metà dei salari è più alta e un’altra metà più bassa, ed è un indicatore più accurato della media. Nel 2019 un italiano medio guadagnava 39.189 dollari, erano 336 in più del 2018 e 1.103 più che nel 2012, quando fu raggiunto il livello minimo durante la crisi economica.

Come spiega TrueNumbers “lo stipendio mediano era arrivato a 39.967 euro nel 2010, prima del calo. Una cifra cui probabilmente sarà difficile ritornare ancora per diversi anni. Era stato il culmine di un aumento piuttosto lieve ma costante in atto dal 2003, e che nella ripresa non si è riusciti a replicare, tanto che il salario mediano del 2006, 39.394, era superiore a quello del 2019. L’Italia paga una produttività bassissima che non ha mai permesso incrementi dei salari consistenti, almeno in termini reali. Quelli che si sono realizzati poi sono stati in parte neutralizzati da un’inflazione superiore alla media, almeno prima del 2008-2009”.

Nel 1990 gli stipendi italiani erano superiori oltre che di quelli francesi, anche di quelli inglesi, spagnoli e giapponesi. Conclude TrueNumbers: “Nel 2019 solo gli ultimi due erano rimasti dello stesso livello, dopo oscillazioni che avevano interessato soprattutto gli spagnoli, che dopo un picco di 41.428 di salario mediano nel 2009, sono diminuito a un livello di 38.758 nel 2019. Ora con la crisi derivante dalla pandemia l’auspicio per quelli italiani è questo, che rimangano almeno fermi piuttosto che calare”.

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