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I tentacoli delle mafie sulle famiglie italiane: si offrono loro di prestare i soldi a chi non arriva a fine mese

Pubblicato il 06/04/2020 16:47

Ci sono regole, purtroppo, che non cambiano nemmeno di fronte a una crisi senza precedenti, come quella che il mondo intero sta vivendo in questi giorni. Di fronte alle mancanze dello Stato, è la criminalità a estendere velocissima i suoi tentacoli, fiutando l’occasione per fare affari sfruttando la fame e la rabbia della gente. E così, mentre si attende ancora di capire quando il governo interverrà con decisione per aiutare le famiglie rimaste a casa a causa del Covid-19, ecco fare capolino la mafia, pronta a vestire i panni del Diavolo tentatore che tende la mano verso chi fatica ad arrivare a fine mese.

I tentacoli delle mafie sulle famiglie italiane: si offrono loro di prestare i soldi a chi non arriva a fine mese

A confermare i timori già circolati negli scorsi giorni sono stati gli organi della polizia, che hanno segnalato i primi casi provenienti dal Meridione: è la criminalità organizzata ad aiutare nuclei che faticano ad arrivare a fine mese, portando pacchi a domicilio a lavoratori stagionali, manovali, piccoli imprenditori. Il Sud Italia, dove tra l’altro statistiche alla mano il lavoro in nero è più diffuso, rischia di trasformarsi così in terra di grandi occasioni per le mafie. Perché dietro l’aiuto economico scatta, puntuale, la trappola: ti aiuto in cambio della tua fedeltà, del tuo assoggettamento alla mia cosca.

I tentacoli delle mafie sulle famiglie italiane: si offrono loro di prestare i soldi a chi non arriva a fine mese

Una situazione che ha spinto il governo a intervenire con l’affidamento ai Comuni dei buoni alimentari da distribuire alle famiglie più povere. Intervento che, però, ha un effetto limitato e non basta certo da solo ad arginare l’emorragia causata causata dal lockdown totale del Paese. E d’altronde non è solo il Sud a scoprirsi pericolosamente tentato dalla mafia: a nord tante imprese hanno forti carenze di liquidità e i capitali delle cosche sono un’esca allettante, alla quale è difficile resistere. Tante indagini del passato, d’altronde, hanno evidenziato come la criminalità è ben radicata anche nella parte settentrionale dello Stivale.

I tentacoli delle mafie sulle famiglie italiane: si offrono loro di prestare i soldi a chi non arriva a fine mese

L’allarme è stato rilanciato attraverso le pagine de La Stampa anche dall’ex ministro Paola Severino, che ha confermato il rischio di infiltrazioni mafiose in ogni Regione e chiesto che i crediti vengano monitorati per verificare che vengano realmente impiegati per le attività alla cui realizzazione l’erogazione è vincolata. Ma, al netto dell’eccellenza dei nostri organi investigativi, servirà innanzitutto una risposta concreta, rapida da parte del governo.

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