Di Hiv si parla sempre meno, come se non esistesse più. Invece il problema è reale e proprio per una mancata e corretta comunicazione e sensibilizzazione i numeri crescono sempre più. Soprattutto i giovani sono sempre meno consapevoli dei rischi perché pensano che questo genere di virus sia molto lontano da loro. Sono infatti 40 anni che si parla di Hiv in Italia. E dopo la paura feroce degli anni ’90, la questione è quasi sparita da dibattito, invece deve tornare a essere più che mai d’attualità. (Continua a leggere dopo la foto)
Come spiega infatti Emanuela Minucci su La Stampa, “le ultime stime ci dicono che in Italia vivono 120mila persone con HIV, di cui circa 18mila inconsapevoli dell’infezione. È il cosiddetto sommerso. L’HIV, infatti, può non manifestare sintomi per lungo tempo ed essere diagnosticata anche a distanza di anni (4,5/5 in media). Bisogna aggiungere tuttavia che oggi esistono delle terapie che hanno permesso passi in avanti incredibili rispetto a 25 anni fa”. (Continua a leggere dopo la foto)
Terapie talmente efficaci da consentire l’azzeramento della possibilità di trasmettere il virus ad altre persone e a garantire una migliore qualità di vita a chi ha contratto il virus. “Milioni di persone affette da HIV nel mondo, oggi, ricevono una terapia antiretrovirale fornita da Gilead”, una società biofarmaceutica californiana che da oltre trent’anni ricerca e sviluppa farmaci innovativi per contribuire alla salute del mondo. Gilead ha sede anche a Milano.
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