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Herpes Zoster, c’è la correlazione! Lo studio che ne certifica il nesso. Eccolo

Pubblicato il 02/09/2022 20:39

Da quando è stata avviata la campagna di vaccinazione contro il COVID-19, sono stati molteplici gli effetti avversi riscontrati a livello cutaneo manifestatisi dopo l’inoculazione. In tutto il mondo si sono registrate diverse reazioni, tra cui quelle attorno al sito di iniezione, reazione orticaria, rash morbilliforme, lesioni vescicopapulari, lesione simil-rosea pitiriasi, porpora, vasculite, trombo, ulcera, e la riattivazione degli herpesvirus. Quest’ultima si ipotizza sia legata ad una compromissione del sistema immunitario legata proprio alla vaccinazione.
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Secondo quanto riferito dallo studio condotto da un team di scienziati giapponesi, intitolato “Persistent varicella zoster virus infection following mRNA COVID-19 vaccination was associated with the presence of encoded spike protein in the lesion“, la riattivazione del virus della varicella zoster (VZV) è stata la reazione cutanea più frequente negli uomini dopo la somministrazione di vaccini mRNA COVID-19, in particolare BNT162b2 ( Pfizer). Dai dati presi in esame si evince che la vaccinazione con mRNA COVID-19 potrebbe indurre una riattivazione persistente del VZV attraverso la perturbazione del sistema immunitario, anche se non è chiaro se la proteina spike espressa abbia un ruolo patogeno.
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Lo studio è stato condotto su un paziente che presentava lesioni cutanee persistenti dopo la vaccinazione BNT162b2 per un periodo così lungo di 3 mesi. Sulle sue ferite si è svolta l’analisi per verificare la presenza del virus VZV e l’eventuale coinvolgimento della proteina spike derivata dal vaccino. La diagnosi di infezione da VZV è stata fatta per queste lesioni utilizzando le analisi PCR e l’immunoistochimica. È sorprendente notare che la proteina spike del virus COVID-19 codificata dal vaccino era espressa nei cheratinociti vescicolari e nelle cellule endoteliali del derma. In conclusione i ricercatori giapponesi suggeriscono un’ulteriore vigilanza sull’effetto collaterale del vaccino e un’indagine sul ruolo della SP.

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