In Rai è scoppiato un altro putiferio. E a far nascere la bufera è stato il noto attore Massimo Ceccherini, “fratello” cinematografico di Leonardo Pieraccioni. Ceccherini era ospite di Francesca Fialdini a “Da noi… a ruota libera” su Rai1, nella puntata di domenica 10 marzo. Mentre si parlava dell’imminente notte degli Oscar, l’attore toscano si è lasciato andare a una provocazione choc: “Sappiate che il film della cinquina è più bello solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei, quelli vincono sempre”. Una frase, questa, che ha subito fatto calare il gelo in studio e a casa. Immediata è scoppiata la bufera, che ha travolto anche la Rai. Ceccherini è tra gli sceneggiatori di “Io Capitano” il film di Matteo Garrone candidato agli Oscar nella categoria “miglior film straniero” e che sembrava da molti favorito alla vittoria. (Continua a leggere dopo la foto)
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Il film di Garrone racconta il viaggio dall’Africa in Europa di alcuni ragazzi. “Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone che ha fatto un film favoloso”, ha detto Massimo Ceccherini prima di pronunciare la frase choc che ha fatto letteralmente calare il silenzio in studio, con la stesa conduttrice che ha poi glissato ricordando proprio il film “La zona di interesse” favorito nella stessa categoria di “Io Capitano” e che effettivamente si è poi aggiudicato l’ambita statuetta. Il film di Jonathan Glazer racconta la vita del comandante di Auschwitz e di sua moglie nei pressi del campo di concentramento in Polonia. (Continua a leggere dopo il video)
Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano hanno diramato una nota congiunta dopo le parole di Ceccherini: “È gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato all’Oscar (..) abbia rilanciato a Ruota Libera su Rai1 uno dei più tristi e abusati stereotipi antisemiti, sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ’vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre’. La solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità”. Poi la tirata di orecchie alla conduttrice: “Ci auguriamo che la conduttrice, Francesca Fialdini, non abbia colto le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave”.
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