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Scuole islamiche, rivoluzione nel cuore dell’Europa: cosa succede nella “culla dell’inclusione”

Pubblicato il 12/12/2023 15:35 - Aggiornato il 12/12/2023 16:50
Francia scuole islamiche

La Francia ha rappresentato per lungo tempo il simbolo dell'”inclusione”. Milioni di immigrati che hanno raggiunto le città francesi e lì si sono stanziati, per generazioni. Da qualche anno, però, si sono iniziati a rendere conto dei limiti di questa strategia. E così ora arriva una nuova stretta sulle istituzioni musulmane. Proprio in Francia. Lunedì 11 dicembre il governo di Parigi ha annunciato che interromperà i finanziamenti alla scuola privata Averroes, il più grande liceo islamico del Paese. Il motivo? Come riporta Il Giornale, a causa di carenze amministrative, certo, ma soprattutto per pratiche di insegnamento discutibili e non in linea con i valori repubblicani francesi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come riportato da Reuters, il ministero dell’Interno non ha voluto fornire ulteriori dettagli riguardo alla questione o ai termini di risoluzione del contratto. Il preside dell’istituto, Eric Dufour, ha dichiarato di non aver ancora ricevuto la notifica ufficiale e che senza i fondi statali la scuola non sarà in grado di soddisfare le proprie esigenze di bilancio. Alcune organizzazioni per i diritti hanno affermato che questo è solo l’ultimo atto di un più vasto giro di vite sui musulmani. La Francia ospita la più grande comunità islamica d’Europa. Tra le misure più recenti adottate per sopprimere la radicalizzazione e preservare la laicità dello Stato c’è stato anche il divietato alle donne musulmane di indossare l’abaya, una tradizionale veste ampia e lunga, nelle scuole pubbliche.

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