Quella tra il Codacons e Fedez sembra ormai una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Nel corso dell’ultima puntata di Sanremo l’artista ha mandato una chiara frecciata all’associazione, inserendo tra le strofe di uno pezzo cantato in diretta la frase “Ciao Codacons guarda come mi diverto”. L’associazione ha replicato nelle ore successive, parlando della possibilità che il monologo del cantante possa portare a una “turbativa elettorale“, pur senza annunciare (almeno per ora) iniziative in merito: “La responsabilità di eventuali violazioni delle norme in tema di propaganda elettorale è in capo alla Rai – si legge nel comunicato del presidente Carlo Rienzi pubblicato da Libero Quotidiano – e l’azienda dovrà valutare i provvedimenti da adottare nel caso in cui partecipanti o ospiti del Festival abbiano violato i regolamenti cercando di influenzare i risultati delle prossime elezioni”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Fedez a Sanremo: cosa rischia dopo le provocazioni
Il riferimento del Codacons è alle elezioni Regionali che si terranno nei prossimi giorni, subito dopo la fine del Festival di Sanremo. L’intervento di Fedez, che non ha risparmiato critiche ad alcuni esponenti del governo, sarebbe dunque arrivato in un momento inopportuno secondo l’associazione. Al momento, bene chiarirlo, il rapper non rischia nessuna conseguenza. Il Codacons ha però invitato la Rai a valutare possibili iniziative. (Continua a leggere dopo la foto)
“Quanto agli attacchi e alle critiche politiche contenute nell’intervento di Fedez – ha sottolineato ancora Rienzi – riteniamo si tratti di espressione della libertà di pensiero. Il Codacons ringrazia Fedez e promuove l’intervento del rapper durante la puntata di ieri del Festival di Sanremo. Al di là della scarsa qualità musicale, la ‘canzone’ di Fedez ci è piaciuta. Vogliamo ringraziarlo per aver portato una associazione dei consumatori al centro del Festival, dando così spazio a chi tutti i giorni si batte per la difesa dei diritti degli utenti”. (Continua a leggere dopo la foto)
Rienzi ha concluso il comunicato ringraziando “Fiorello e Amadeus che in questi giorni, in diverse occasioni pubbliche, hanno parlato del Codacons, favorendo la conoscenza tra milioni di cittadini della più importante associazione di difesa civica in Italia, il cui acronimo ‘Codacons’ contiene proprio la ‘difesa dei diritti dei consumatori e dell’ambiente’, due valori costituzionali essenziali la cui diffusione alla generalità dei cittadini aiuta proprio ad accrescere i diritti e creare le condizioni per un ambiente più vivibile e per la salvezza di un pianeta distrutto dalla mano dell’uomo”.
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