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Fedez per contratto “non può criticare banche e assicurazioni”. Lo scoop dell’Espresso

Pubblicato il 28/05/2021 08:26 - Aggiornato il 28/05/2021 09:30

Negli ultimi giorni si è parlato di lui anche più del solito con un notevole guadagno per i suoi social. La battaglia da paladino dei diritti esibita al concerto del primo maggio lascia ancora i suoi strascichi e i giornali si riempiono di pagine per prendere le sue difese. Da qualche parte c’è anche chi scrive “la sinistra riparta da lui”. Da chi? Da Fedez, ovvio. Contenti loro… Peccato, però, che il paladino della libertà di espressione – stando a quanto scoperto da L’Espresso – ha uno strano concetto di libertà di espressione. Fedez, infatti, si censura da solo: “Per soldi”. Cosa ha scoperto LEspresso? (Continua a leggere dopo la foto)

“Visionando documenti che pubblica in esclusiva, Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, per i suoi affari ha accettato volentieri la censura: il gruppo Be, suoi azionisti e finanziatori in Doom amministrata dalla mamma Annamaria Berrinzaghi, gli ha imposto di non ‘rilasciare dichiarazioni inerenti al settore bancario e assicurativo che cagionino un danno alla società’. Pena l’interruzione di un’alleanza che soltanto nel 2021 dovrebbe fruttare 15 milioni di euro di ricavi”. (Continua a leggere dopo la foto)

Così Fedez ha creato il suo sistema con Doom: “Recluta artisti e li addestra ai social, li coinvolge in spettacoli per le banche e poi li ingaggia con la sua nuova casa discografica. Alla festa dei lavoratori del Primo Maggio, quando ha denunciato il bavaglio della Rai, di certo non poteva criticare le politiche sindacali e fiscali di Amazon poiché ne incarna i valori essendo suo ‘ambasciatore’ per 800.000 euro”. (Continua a leggere dopo la foto)

La multinazionale di Jeff Bezos, tra l’altro, ha già avviato la produzione del documentario “The Ferragnez” che riprende la famiglia di Chiara Ferragni e di Fedez 24 ore su 24. Il servizio dell’Espresso, disponibile online da oggi e da domenica in edicola, mostra tutti i documenti esclusivi e racconta anche i segreti di Chiara Ferragni, del suo socio romano che porta al mondo di Bisignani e di Previti. E poi si descrivono gli anomali andamenti in Borsa dei titoli del gruppo Aeffe (Alberta Ferretti) e di Monnalisa, aziende di moda, nei giorni precedenti all’annuncio della collaborazione con l’influencer.

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