Alla convention di Fratelli d’Italia fissata per fine aprile, i vertici del partito di Giorgia Meloni hanno invitato, per ora in via riservata, Lega e Forza Italia. Ma hanno invitato anche tante altre persone, e far storcere il naso è proprio una serie di specifiche che il partito ha fatto, soprattutto in materia di Green pass. Nei messaggi fatti circolare, infatti, l’organizzazione spiega: “Per accedere alla struttura sarà obbligatorio esibire il Super Green pass all’ingresso. Infine, chi detiene cariche elettive o incarichi di Partito dovrà essere obbligatoriamente in regola con il tesseramento 2021 e preferibilmente anche con il 2022”. Ma non erano loro quelli che – almeno di facciata e sui media – si facevano portavoce delle battaglie contro il Green pass? Siamo alle solite, così come la Lega, anche FdI predica bene e razzola male. (Continua a leggere dopo la foto)
La kermesse di FdI si svolgerà a Milano. Come anticipa Repubblica, “la scelta del capoluogo lombardo come sede della ‘conferenza programmatica nazionale’ di FdI non è casuale. E infiamma la competizione interna. I Fratelli d’Italia sono pronti a gettare le basi della campagna elettorale per le Politiche in quello che è sempre stato il cortile di casa del Carroccio. Dove già alle amministrative dello scorso autunno, durante la corsa disgraziata del pediatra civico (ma indicato da Salvini) Luca Bernardo, il partito di Meloni mancò il sorpasso sulla Lega per pochi decimali: 10,7% a 9,8%”. (Continua a leggere dopo la foto)
E se fonti di FdI raccontano che la location è stata indicata innanzitutto per dare “un segnale di vicinanza e sostegno al mondo produttivo e industriale italiano, in un momento in grande difficoltà per l’aumento dei costi energetici e delle materie prime”, è indiscutibile che proprio quello stesso mondo economico e imprenditoriale abbia fatto per anni da benzina elettorale al serbatoio del Carroccio. A quel serbatoio, però, FdI dovrà anche spiegare perché per partecipare sarà obbligatorio esibire il lasciapassare verde, visto che è stato proprio il Green pass, insieme alle altre follie del governo, a distruggere l’intera economia italiana. (Continua a leggere dopo la foto)
La tre giorni di Meloni & Co è in programma dal 29 aprile al primo maggio al “MiCo”, il Milano Convention Centre. La lista degli ospiti è ancora oggetto di cesello da parte dei maggiorenti di FdI. “Di sicuro ci saranno delegazioni straniere, rappresentanti del partito dei Conservatori e riformisti europei di cui Meloni è presidente da quasi due anni. Come i polacchi di destra di Diritto e Giustizia, il cartello del premier di Varsavia Mateusz Morawiecki. L’elenco degli oratori sarà allargato a personalità esterne: dovrebbero esserci, da quanto trapela, Carlo Nordio, candidato da Meloni alla presidenza della Repubblica, e il sociologo Luca Ricolfi”. Tutti, però, rigorosamente con Green pass.
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